1986, nasce Dylan Dog
L’indagatore dell’incubo
La paura è una forma d'intelligenza
Dylan Dog
Dylan Dog in questi lunghi anni si è occupato di zombie, di vampiri, lupi mannari, fantasmi, mostri, extraterrestri e di una indefinibile serie di orrori, senza mostrare la minima ruga, un segno del tempo da quell'ottobre del 1986 quando venne creato da Tiziano Sclavi e lo trovammo nelle edicole.
I suoi albi DAIM Press, avevano e hanno un marchio che sono una garanzia, Sergio Bonelli Editore. Vi furono picchi di 700 mila copie pubblicate in quei primi anni, battendo addirittura il mitico Tex nelle vendite. Divenne immediatamente un fumetto di culto.
L'indagatore dell'incubo era figlio legittimo di quegli anni ‘80, patetici, convinti assertori di un nuovo boom economico sotto una guida politica che non conosce crisi di consenso. Ecco che rifugiarsi tra le pagine sanguinolente del nostro eroe dava un senso di appagamento a quel bisogno di esternare il disagio e la violenza repressa. Le giovani generazioni vivono una crisi di valori e di spinte ideali che li portano al cosiddetto fenomeno del riflusso, in un mondo all'insegna del benessere economico presunto e del sempre più pressante addormentamento mediatico.
Trascorsi gli anni ottanta, Dylan Dog ha proseguito il proprio flusso, con la stessa ironia non fermandosi alle battute di Groucho, modellando il proprio spirito insieme all'ispettore Bloch e le sue sinuose clienti.
Il personaggio è sopravvissuto a suo padre, tanto che dopo l'abbandono di Tiziano Sclavi nelle storie, si è avuta una reazione più che prolifica nella nuova generazione di autori che di volta in volta hanno adeguato ai tempi l'indagatore dell'incubo che tiene, nonostante tutto.
Nel cinema ritroviamo Dylan Dog negli stati Uniti nel 2010, Dylan Dog: Dead of Night, diretto da Kevin Munroe, dopo la prima pellicola del 1994 Dellamorte Dellamore di Michele Soavi dove Rupert Everett regala il volto al personaggio. Di seguito proponiamo una bibliografia ragionata che per ovvi motivi non contempla tutto il posseduto della collezione riguardante il personaggio.
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Sclavi, Civitelli, Freghieri, Dylan Dog & Mister No: Ananga!, Milano, Sergio Bonelli, 2019
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Recchioni, Gualtieri, Boselli, Dylan Dog & Dampyr, Milano, Bonelli, 2018
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Roberto Recchioni, Dylan Dog: Mater Dolorosa, Milano, Bao, 2017
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Tiziano Sclavi, Dylan Dog: Dopo un lungo silenzio, Milano, Sergio Bonelli Editore, 2016
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Luigi Siviero, Dylan Dog e Sherlock Holmes: indagare l'incubo: il tramonto del detective nell'opera di Tiziano Sclavi, Roma, Nicola Pesce, 2016
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Tiziano Sclavi, Dylan Dog: Il sorriso dell'oscura signora, Milano, Bao Publishing, 2014
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Alessandro Bilotta, Dylan Dog: Cronache dal pianeta dei morti, Milano, Bao, 2014
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Tiziano Sclavi, Gli Archivi Bonelli, Milano,: Rizzoli Lizard, 2013
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Tiziano Sclavi, Dylan Dog: una voce dal nulla, Milano, Oscar Mondadori, 2012
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Laura Scarpa, Disegnare Dylan Dog, Roma, Coniglio Editore, 2010
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Pasquale Ruju, L' angelo caduto, Milano, Bonelli, 2009
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Mauro Marcheselli, Tiziano Sclavi, Dylan Dog: un freak di nome Johnny, Milano, Mondadori, 2008
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Tiziano Sclavi, Dylan Dog: Tre passi nell'incubo, Milano, Mondadori, 2006
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Tiziano Sclavi, Dylan Dog: il padrone della luce, Milano, A. Mondadori, 2004
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Pasquale Ruju, Dov'e finito Dylan Dog?, Milano, Bonelli, 2002
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Tiziano Sclavi, Dylan Dog: I vivi e i morti, Milano, A. Mondadori, 1999
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Tiziano Sclavi, Dylan Dog: labirinti di paura, Milano, A. Mondadori, 1998
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Tiziano Sclavi, Dylan Dog: sette anime dannate, Milano, Mondadori, 1996
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Tiziano Sclavi, Dylan Dog: Orrore nero, Milano, A. Mondadori, 1993
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Tiziano Sclavi, Dylan Dog: L'alba dei morti viventi, Morgana, Milano, A. Mondadori, 1992
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Tiziano Sclavi, Dellamorte Dellamore, Milano, Biblioteca universale Rizzoli, 1992
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Dylan Dog: l'indagatore dell'incubo, Mensile, N. 1 (ott. 1986), Milano, Daim Press, 1986-