Cartagine Gustave Flaubert, Salambò, Milano, Garzanti, 2002
Alberi di fico circondavano le cucine; un bosco di sicomori si estendeva fino a macchie verdeggianti dove, tra i ciuffi bianchi delle piante di cotone, splendevano i melograni; tralci di vite, carichi di grappoli, si intrecciavano ai rami dei pini; sotto i platani di un campo di rose era in fiore; qua e là, sull\'erba dei prati, si dondolavano i gigli. (p. 3)