Ossario della Grande Guerra
Progettato da Arturo Carpi e Filippo Buriani nella zona di ampliamento della Certosa (Chiostro VI), il monumento ossario dei caduti della Grande Guerra fu inaugurato il 4 novembre 1933, nel quindicesimo anniversario della Vittoria. Composto da due corpi circolari interrati collegati da un corridoio, raccoglie resti di circa 3000 soldati deceduti negli ospedali militari bolognesi durante la prima guerra mondiale. Vi sono inoltre ospitati i corpi di alcune centinaia di soldati austro-ungarici morti in vari campi di prigionia del territorio. Le entrate ai sotterranei sono presidiate da due sentinelle marmoree dello scultore Ercole Drei. L'8 agosto 1940, con solenne cerimonia, furono traslate nell'ossario anche le spoglie del martire risorgimentale Ugo Bassi.
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Bibliografia
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La Certosa di Bologna. Un libro aperto sulla storia, a cura di Roberto Martorelli, Bologna, Tipografia Moderna, stampa 2009
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Memorie della grande guerra. Le tombe dei caduti nel cimitero monumentale della Certosa di Bologna, a cura di Mirella Cavalli, Argelato, Minerva, 2007
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Maria Chiara Liguori, Realtà virtuale e memoria: il Monumento ossario ai caduti della Prima guerra mondiale e il progetto del Museo virtuale della Certosa di Bologna, in: "Bollettino del museo del Risorgimento", 50 (2005), pp. 131-145
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La Certosa di Bologna. Immortalità della memoria, a cura di Giovanna Pesci, Bologna, Compositori, 1998