Akira & Il mio vicino Totoro
L’anniversario di due capolavori
Questa città è un frutto troppo maturo che sta per cadere nelle nostre mani, ed il vento che soffierà si chiama Akira
da Akira di Katsuhiro Ōtomo
In tempi passati uomini e alberi erano amici...
da Il Mio Vicino Totoro di Hayao Miyazaki
Nel 2018 ricorrono due trentennali: il 18 aprile 1988 approdava infatti nelle sale Akira, il capolavoro di Katsuhiro Otomo. Con la memorabile colonna sonora di Shoji Yamashiro, il film conquistò milioni di fan in tutto il mondo e sbancò il botteghino con un incasso di oltre 50 milioni di dollari.
Akira - basato sull'omonimo manga pubblicato dal 1982 al 1990 - fonde elementi di 2001: Odissea nello spazio, I guerrieri della notte, Blade Runner e Il pianeta proibito ed è annoverato tra i 30 migliori film di science fiction di tutti i tempi assieme a Blade Runner, Gattaca e Matrix.
Quell'anno, un'altra grande pellicola nasceva sotto una stella non altrettanto positiva: Hayao Miyazaki e Isao Takahata, che avevano da poco fondato lo Studio Ghibli, decisero di dare una sferzata alla loro attività presentando insieme con un unico biglietto al pubblico due film, Il mio vicino Totoro e Una tomba per le lucciole. Il flop fu clamoroso, e non solo per l'incasso dimezzato (un biglietto per due film). Nonostante il passo falso, la creatura protagonista del film di Miyazaki divenne in poco tempo così magnetica da trasformarsi nel simbolo stesso dello Studio Ghibli e da diventare il capolavoro indiscusso di Hayao Miyazaki: la cura visiva tipica dell'autore, le scenografie di Kazuo Oga e le musiche di Joe Hisaishi rendono Totoro un'opera piena di poesia in movimento, un vero e proprio inno alla vita e alla fantasia.