cover of Ranson Riggs, Cassandra Jean, Miss peregrine, la casa dei ragazzi speciali: il graphic novel, Milano, Rizzoli, 2017

Ranson Riggs, Cassandra Jean, Miss peregrine, la casa dei ragazzi speciali: il graphic novel, Milano, Rizzoli, 2017

Ransom Riggs è riuscito a farci apprezzare sinceramente il genere fantasy nel senso più letterale del termine. Il romanzo si costruisce in due linee temporali dapprima lontane, poi sovrapposte in grado di intrecciarsi naturalmente e con precisi colpi di scena accompagnati da uno stile linguistico intenso e ritmico, lasciando inalterato quel senso di autentico stupore ed incantata meraviglia, fiore all’occhiello e punto focale dell’intera narrazione. Quali mostri popolano gli incubi del nonno di Jacob, unico sopravvissuto allo sterminio della sua famiglia di ebrei polacchi? Quando la tragedia si abbatte sulla sua famiglia, Jacob decide di attraversare l’oceano per scoprire il segreto racchiuso tra le mura della casa in cui, decenni prima, avevano trovato rifugio il nonno Abraham e altri piccoli orfani scampati all’orrore della Seconda guerra mondiale. Soltanto in quelle stanze abbandonate e in rovina, rovistando nei bauli pieni di polvere e dei detriti di vite lontane, Jacob potrà stabilire se i ricordi del nonno, traboccanti di avventure, di magia e di mistero, erano solo invenzioni buone a turbare i suoi sogni notturni. Possibile che i bambini e i ragazzi ritratti in quelle fotografie ingiallite, bizzarre e non di rado inquietanti, fossero davvero, come il nonno sosteneva, speciali, dotati di poteri straordinari…