Lupi. Storie vere
dagli 11 anni
I ripiani degli scaffali con i libri sugli animali in biblioteca sono spesso molto fitti: quello sulle balene e i delfini, quello sui pesci e anche quello sugli insetti e sulle api sono sempre carichi di libri. Il lupo sta su un ripiano in basso, un po’ scomodo, ma si può dire che sia il re della biblioteca. Sarà che è un selvatico affascinante, che lo seguiamo da sempre nelle fiabe, che è un simbolo potente di libertà ma anche di famiglia, ma qui in biblioteca siamo un po’ fissate con il lupo. Non poteva mancare quindi questo fumetto che ci porta in Polonia e ci fa seguire le tracce di alcune famiglie di lupi attraverso il monitoraggio che Michal Figura e l’associazione Wilk svolgono da più di vent’anni.
Questo fumetto, di oltre 200 pagine, si potrebbe definire documentaristico, in quanto racconta nella maniera più fedele possibile la storia dei lupi Szelina, Luna, Jung, Miko e altri. Gli autori sono gli stessi di Mappe e di altri bellissimi albi illustrati.
Ne risulta un fumetto pieno di informazioni sui lupi ma raccontate attraverso otto storie che riguardano le vite di altrettanti lupi, sparsi in diverse zone della Polonia.
Oltre a seguire la crescita di questi animali, i loro comportamenti, si legge come si riescono a raccogliere queste informazioni, quindi si parla di collari, fototrappole, gps, di studio dell’ambiente in cui vivono. Essendo storie vere, non tutte hanno un lieto fine: alcune parlano di salvataggi, altre di bracconaggio e di pregiudizio.
Come viene detto verso la fine del libro: “Ovunque vivono animali selvatici, vivono anche esseri umani. Non possiamo evitare i conflitti. Dobbiamo piuttosto imparare a risolverli. Per sapere come fare, dobbiamo capire a fondo il comportamento degli animali. E per questo è bene affidarsi alle ricerche scientifiche e non a vecchie favole o pregiudizi”.
In bocca al lupo, viva il lupo!