Cristina Portolano, Non so chi sei, Milano, Rizzoli Lizard, 2017
Una giovane donna esce da una lunga relazione sentimentale e per riprendere contatto con la propria sessualità e conoscere nuove persone scarica un’app e comincia a incontrare sconosciuti. Un fumetto che ha il pregio di evitare falsi moralismi e descrivere un punto di vista che molto spesso non viene nemmeno sfiorato: come si comporta una donna quando vuole una vita sessuale attiva e non ha un partner fisso? Come può riuscire a esprimere i suoi desideri e le sue necessità? Quali sono le contraddizioni interne e le critiche introiettate e/o della società che deve affrontare? Con Non so chi sei Cristina Portolano propone un fumetto che oscilla sul confine tra fiction, autobiografia e disanima sociale, riuscendo a tratteggiare con leggerezza le difficoltà e i piaceri dell’incontro con l’altro attraverso il sesso, che molte generazioni oggi affrontano online, e che ancora pochi in Italia stanno raccontando per davvero.