Fedoro Katherine Applegate, Il Castoro, 2016 dai 10 anni

Jackson non è un tipo da amici immaginari, ama i fatti e le cose vere. Da grande vuole fare lo scienziato, anzi, per essere precisi, vuole diventare zoologo. Eppure quando quell’enorme gatto parlante compare, Jackson è pronto ad accoglierlo e addirittura gli dà un nome: Fedoro. Fedoro si muove nelle giornate di Jackson e fra le persone della sua famiglia, la mamma, il papà e la sorella Robin, che sembrano non vederlo. È chiacchierone, saggio, ma non lezioso o moralista, imprevedibile. Si presenta quando l’inquietudine sale, quando il ragazzo inizia a preoccuparsi, per la malattia del padre che non gli consente di lavorare, per i soldi che non bastano mai, per le cene che diventano sempre più scarse, per la necessità di vendere gli oggetti per ricavare denaro. I genitori sono affettuosi e si occupano dei figli nel modo migliore possibile, ma Jackson vede dietro la loro tranquillità minacce e insicurezze per il futuro. Non sa neppure come Fedoro possa essere d’aiuto in tutto ciò. Il gattone è ingombrante e a volte sembra più d’impiccio che di sostegno. Jackson e Fedoro sono due personaggi con cui è bello stare pagina dopo pagina e il modo in cui Jackson narra la sua storia fa spesso sorridere.