A casa della nonna Alice Melvin, Rizzoli, 2016 dai 4 anni
La protagonista di questo bell’albo ha un cappotto rosso col cappuccio. Nella pagina del frontespizio è rappresentata di spalle mentre spinge un cancello. Viene spontaneo sfogliare in fretta nell’intento di seguirla. La vediamo infatti, nella pagina seguente, camminare su un prato e dirigersi verso quella che sappiamo essere, grazie non solo al titolo ma anche alle suggestioni che ci dona il cappotto rosso, la casa della nonna. La casa ha la porta accostata e una fessura rettangolare nella pagina ci permette di sbirciare in quella seguente, di intravedere l’interno della casa. Nel testo è la protagonista che racconta in prima persona, elencando le azioni che compie. In ogni doppia pagina la vediamo entrare in una stanza della casa. In corrispondenza delle porte abbiamo sempre fessure che ci permettono di vedere da dove proviene la protagonista e la stanza verso la quale si sta dirigendo. In successione passiamo così dall’ingresso, alla cucina, al soggiorno, ad una stanza da lavoro. La pagina si apre e si espande verso l’alto per permetterci di esplorare la soffitta e di scendere procedendo poi con la camera da letto e il bagno. Si attraversa la serra per raggiungere il giardino e scoprire la sorpresa finale. E’ un libro che ricorda molto le case delle bambole. Le illustrazioni creano stanze perfette nei dettagli, che raccontano una vita quotidiana e le tante attività che la nonna vi svolge. E’ una lettura piacevole, distesa. Il testo, molto piano e descrittivo, permette di soffermarsi sulle immagini e di raccogliere le suggestioni. E’ un libro che i bambini ameranno sfogliare anche in modo autonomo dopo averlo ascoltato dalla voce di un adulto.
In biblioteca è presente anche la versione originale in lingua inglese.