Il centro sociale “Livello 57”
In ottobre un folto gruppo di giovani occupa un edificio dell’Acostud in via dello Scalo 21. Nasce il centro sociale “Livello 57”.
Si tratta soprattutto di ex occupanti del “Pellerossa” di piazza Verdi, sgomberato dalla polizia nell’agosto 1993, di studenti reduci del Movimento della Pantera, di appartenenti a strutture come Radio K Centrale e Grafton 9.
Il centro diviene in breve un punto di riferimento per i giovani amanti della musica e dell’immagine elettronica, ma anche per iniziative sul diritto d’autore (No copyright) e sulle droghe.
Dopo una lunga trattativa con l’amministrazione comunale, nel novembre 1995 il “Livello 57” si trasferirà nella nuova sede di via Muggia, sotto il ponte di Stalingrado.
- Gilberto Avezzu, Bestial Market: uno spazio per chi ha delle idee, in “Bologna. Mensile dell’Amministrazione comunale”, 1/2/3 (1992), pp. 27-28
- Serafino D’Onofrio, Valerio Monteventi, Berretta rossa. Storie di Bologna attraverso i centri sociali, Bologna, Pendragon, 2011, pp. 180-193
- Largo all’avanguardia. La straordinaria storia di 50 anni di musica rock e varietà a Bologna, a cura di Oderso Rubini, Bologna, Sonic press, 2012, pp. 392-395