Cronologia di Bologna dal 1796 a oggi

Archivio di notizie sulla storia della città e del suo territorio dal 1796 ad oggi. Con riferimenti bibliografici, link, immagini.

29 gennaio 1944

Pesante bombardamento: distruzione dell’Archiginnasio e di altri importanti monumenti

Il bombardamento del 29 gennaio è uno dei più pesanti della guerra e quello che produce i maggiori danni ai monumenti. In tre successive ondate, tra le 11,30 e le 12,50, la città è colpita da 80 fortezze volanti americane. Quasi tutte le bombe cadono nel centro storico.

Vengono distrutti l’antico Teatro Anatomico in legno e la Cappella dei Bulgari all’Archiginnasio, il teatro del Corso e la chiesa di San Giovanni in Monte, l’oratorio di San Filippo Neri e la casa natale di Guglielmo Marconi, diversi palazzi lungo via Indipendenza. Danni anche alla torre Azzoguidi, alla cattedrale di San Pietro e alla basilica San Petronio.

Sono inoltre gravemente colpite le sedi del quotidiano cattolico “L’Avvenire d’Italia” in via Mentana e della TIMO (telefoni) in via Goito. Fortunatamente resistono i rifugi antiaerei cittadini e, nonostante la violenza dell’attacco, si contano “solo” 31 morti.

Nei giorni seguenti il bombardamento, molti servizi del terziario, già ridotti al minimo dell’organico, verranno sfollati fuori dal centro. Un distaccamento dei telefoni sarà ospitato, ad esempio, nella villa Smeraldi a San Marino di Bentivoglio.

“L’Avvenire d’Italia” sfollerà con tutta la redazione nella Villa Bellaria a San Lazzaro di Savena. Il primo numero stampato in questa sede uscirà il 10 maggio 1944.

Per quanto riguarda l’Archiginnasio, il personale si impegnerà a recuperare migliaia di manoscritti e libri spesso smembrati e lacerati. Il 4 febbraio la parte più pregevole del patrimonio della biblioteca sarà ricoverato nella colonia scolastica di Casaglia con i cataloghi e gli inventari.

I servizi di lettura e prestito saranno garantiti in via provvisoria presso le scuole “L. Bombicci", fuori porta Saragozza.

Approfondimenti
  • Luigi Arbizzani, Guerra, nazifascismo, lotta di liberazione nel Bolognese, luglio 1943-aprile 1945. Fotostoria, 5. ed., Bologna, Edizioni della Provincia, 2005, p. 15
  • Luciano Bergonzini, Bologna 1943-1945. Politica ed economia in un centro urbano nei venti mesi dell’occupazione nazista, lettera ed osservazioni di Giorgio Amendola, Bologna, CLUEB, 1980, p. 8, nota 3
  • Luciano Bergonzini, Demografia, composizione sociale e condizioni di vita nella città in guerra, in Bologna in guerra, 1940-1945, a cura di Brunella Dalla Casa e Alberto Preti, Milano, F. Angeli, 1995, p. 180
  • Luciano Bergonzini, La svastica a Bologna, settembre 1943 - aprile 1945, Bologna, Il mulino, 1998, pp. 33-34
  • Bologna città partigiana, medaglia d’oro al valore militare 1946-2006, Bologna, ANPI di Bologna Editore, 2006, p. 10-33
  • Bologna in cronaca. Notiziario cittadino del nostro secolo, 1900-1960, a cura di Tiziano Costa, Bologna, Costa Editore, 1994, pp. 149-153
  • Bologna trema, 1943-1944, fotoconfronti di Bernardino Salvati e Paolo Veggetti, con un racconto di Giovanni Greco e Davide Monda, Bologna, Pendragon, 2003, pp. 40-81
  • Beatrice Borghi, Rolando Dondarini, Bologna. Storia, volti e patrimoni di una comunità millenaria, Argelato, Minerva, 2011, p. 171
  • Tiziano Costa, Bologna ‘900. Vita di un secolo, 2. ed., Bologna, Costa, 2008, p. 134-135 (foto)
  • Dal Santerno al Panaro. Bologna e i comuni della provincia nella storia, nell'arte e nella tradizione, a cura e coordinamento di Cesare Bianchi, Bologna, Proposta, 1987, vol. 3: Dal Santerno al Reno. I comuni bolognesi, p. 86
  • Carlo Degli Esposti, Dal ricordo alla storia. Vite da telefonici bolognesi. Seconda parte, pp. 11-12, pubbl. in “La Torre della Magione”, 1 (2014)
  • I giorni di Bologna Kaputt, a cura di Luca Goldoni, Aldo Ferrari, Gianni Leoni, Bologna, Edizioni Giornalisti associati, 1980, pp. 69-72, 112-119 (foto)
  • Franco Manaresi, Sotto le bombe, in “Bologna ieri, oggi, domani”, 22 (1994), p. 24 (indica 32 morti e 47 feriti)
  • Gastone Mazzanti, Obiettivo Bologna “Open the doors: bombs away!”. Dagli archivi segreti angloamericani i bombardamenti della 2. guerra mondiale, Bologna, Costa, 2001, p. 104 sgg.
  • Federica Pascolutti, Alfredo Barbacci: il soprintendente ed il restauratore. Un artefice della ricostruzione postbellica, Argelato, Minerva edizioni, 2011, p. 146
  • Filippo Raffaelli, I segreti di Bologna, Bologna, Poligrafici, 1992, pp. 15-16
  • La Resistenza, il fascismo, la memoria. Bologna 1943-1945, a cura di Alberto De Bernardi e Alberto Preti, Bologna, Bononia University Press, 2017, p. 259
  • Valeria Roncuzzi Roversi Monaco, Il bombardamento sull’Archiginnasio: vicissitudini dell’edificio storico e del patrimonio librario, in Delenda bononia. Immagini dei bombardamenti 1943-1945, Bologna, Patron, 1995, pp. 120-144
  • Valeria Roncuzzi Roversi Monaco, La tutela del patrimonio librario negli anni della seconda guerra mondiale: il caso della Biblioteca Civica bolognese, in Bologna in guerra. La città, i monumenti, i rifugi antiaerei, a cura di Luca Ciancabilla, Argelato, Minerva, 2010, pp. 96-97
  • Sviluppo urbanistico e produzione edilizia a Bologna, Bologna, Collegio Costruttori Edili ed Imprenditori Affini, 1975, pp. 47-48
  • Touring club italiano, Emilia Romagna. Itinerari nei luoghi della memoria, 1943-1945, Milano, TCI, Bologna, Regione Emilia-Romagna, 2005, p. 19

  • Roberto Zalambani, Quel giornale che non fu mai succube della prepotenza, in “Almanacco di Bologna 1993”, Bologna, Geper, 1994, p. 41 sgg.
vedi tutto l’anno 1944