Bombardamento sullo scalo ferroviario
Alle 11 e 10 del 22 giugno un pesante bombardamento aereo, effettuato da aerei B-24 del 55° Stormo USAF, coinvolge la zona ferroviaria. Vengono scaricate 130 tonnellate di bombe ad alto esplosivo.
Parecchi ordigni cadono anche in pieno centro (vie Rizzoli, Altabella, Indipendenza, Galliera) e non provocano molte vittime - "solo" 9 morti e 35 feriti - grazie al tempestivo segnale di allarme, che ha consentito alla gente di scendere subito nei rifugi.
Tra gli edifici danneggiati vi sono la chiesa di Santa Maria della Mascarella - praticamente rasa al suolo, tranne il campanile, dopo le prime offese ricevute il 25 settembre 1943 - e la vicina chiesa di Santa Maria Maddalena con il soprastante oratorio di San Luigi.
Durante questa incursione, secondo alcune testimonianze, la cima della torre Asinelli oscilla di oltre mezzo metro per lo spostamento d'aria.
- Franco Bergonzoni, La torre Asinelli in guerra, in "Strenna storica bolognese", 1994, pp. 9-20
- Bologna trema, 1943-1944, fotoconfronti di Bernardino Salvati e Paolo Veggetti, con un racconto di Giovanni Greco e Davide Monda, Bologna, Pendragon, 2003, pp. 100-103 (bilancio: 8 morti e 70 feriti)
- Delenda Bononia. Immagini dei bombardamenti 1943-1945, a cura di Cristina Bersani e Valeria Roncuzzi Roversi Monaco, Bologna, Patron, 1995
- Franco Manaresi, Sotto le bombe, in "Bologna ieri, oggi, domani", 22 (1994), p. 24