Quinto scudetto del Bologna FC
Il Bologna FC conquista il suo quinto scudetto con quattro giocatori uruguaiani in campo. Tra essi un ventiduenne dal cognome augurale: Hector Puricelli Seña (che in italiano si legge “segna”).
Sono tanti, in effetti i goal da lui realizzati durante il campionato, che lo incorona capocannoniere: 19, di cui 9 di testa, da cui il soprannome “testina d'oro”.
Il 27 ottobre 1938 l'allenatore ebreo Arpad Weisz è costretto a lasciare la guida della squadra in applicazione alle leggi razziali. Sulla panchina rossoblu è richiamato Hermann Felsner.
Il Bologna guida il torneo superando gli avversari come un rullo compressore e vincendolo con due turni d'anticipo
- Luca Baccolini, Bologna. Capitani e bandiere. Il racconto dei grandi campioni che hanno fatto la storia del mito rossoblù, Roma, Newton Compton, 2020
- Adalberto Bortolotti, Campionato 1939: la tragedia di Wiesz offusca la vittoria, in Gianni Marchesini, Bologna 1909-2009. Un secolo d'amore, San Lazzaro di Savena, Marchesini, 2009, pp. 56-57
- 100 anni del campionato di calcio. Storia, tradizioni e leggende, a cura di Luca Giannelli, Firenze, Scramasax, 1997, p. 224
- Carlo F. Chiesa, La storia dei cento anni. 1909-2009, Bologna Football Club. Il secolo rossoblù, Bologna, Minerva, 2009, pp. 88-90
- Gianfranco Civolani, 70 anni di serie A. Storia del Bologna calcio, Bologna, Calderini, 1979, p. 25 sgg.