Cronologia di Bologna dal 1796 a oggi

Archivio di notizie sulla storia della città e del suo territorio dal 1796 ad oggi. Con riferimenti bibliografici, link, immagini.

25 febbraio 1911

Il Grand Hotel Baglioni

Via dell'Indipendenza, 8 - 40121 Bologna, Italia

Il palazzo del Seminario Arcivescovile, al n. 6 di via Indipendenza, venduto dalla Curia nel giugno 1909 al barone Gastone Treves e preso in affitto, secondo denuncia alla Camera di Commercio del 25 febbraio 1911, da Guido Baglioni, è trasformato in albergo dall'ingegner Gasperini.

L'edificio del XVII secolo era stato ampliato nel 1733 per ordine di papa Benedetto XIV (il cardinale bolognese Prospero Lambertini), che incaricò dei lavori l'architetto Alfonso Torregiani.

Situato nei pressi dei teatri e dei locali alla moda aperti sulla più vivace arteria cittadina, il Grand Hotel Baglioni, dotato di oltre posti letto in lussuose camere, diverrà presto una delle mete obbligate del turismo di classe.

Nel salone da pranzo, dichiarato monumento nazionale, si potranno ammirare le pitture della scuola dei Carracci, gustando i piatti migliori della cucina bolognese. Nel 1924 sarà innalzato un nuovo piano.

Approfondimenti
  • I caffè storici in Emilia-Romagna e Montefeltro, a cura di Giancarlo Roversi, Casalecchio di Reno, Grafis, 1994, p. 114
  • Figure, luoghi, mestieri, cronaca. Un secolo di vita bolognese nell'archivio dei fratelli Camera, a cura di Alessandro Molinari Pradelli, Bologna, Nuova Alfa, 1989, pp. 64-65 (foto degli interni)
  • Renzo Giacomelli, Vecchia Bologna. Ricordi di mezzo secolo, Rocca San Casciano, Cappelli, stampa 1962, p. 171
  • Grand Hotel Majestic Baglioni, in "Bologna. Rivista del Comune", ns, 1 (1948)
  • Grand Hotel Majestic "già Baglioni" Bologna. Cent'anni di eccellenze, a cura di Giancarlo Roversi, Torino (ecc.), Umberto Allemandi & C., 2012
  • Rosaria Greco Grassilli, Il "Baglioni" di Bologna. Storia e storie di un albergo centenario, in: “Atti e memorie della R. Deputazione di Storia Patria per le Provincie di Romagna”, n. s., 62 (2011-2012), p. 267 sgg.

  • Giuseppe Guidicini, Cose notabili della città di Bologna, ossia Storia cronologica de' suoi stabili sacri, pubblici e privati, vol. 4., Bologna, Società Tipografica dei Compositori, 1872, pp. 97-100
  • L'Emilia Romagna com'era. Alberghi, caffè, locande, osterie, ristoranti, trattorie. Sulle tracce di un passato recente alla riscoperta dei segni mutati o cambiati di una secolare tradizione d'ospitalità, a cura di Alessandro Molinari Pradelli, Roma, Newton Compton, 1987, pp. 41-45 (foto)
  • Figure, luoghi, mestieri, cronaca. Un secolo di vita bolognese nell'archivio dei fratelli Camera, a cura di Alessandro Molinari Pradelli, Bologna, Nuova Alfa, 1989, pp. 64-65 (foto di interni)
  • Marco Poli, Cose d'altri tempi 3. Frammenti di storia bolognese, Bologna, Minerva, 2013, pp. 87-88
  • Giancarlo Roversi, Bologna ospitale. Storia e storie degli alberghi della città dal Medioevo al Novecento, Bologna, Costa, 2004, pp. 149-155
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