Visita del Viceré Eugenio

6 dicembre 1805, 00:04

Dal 6 al 22 dicembre Eugenio Beauharnais è a Bologna per incontrare gli alti comandi militari, ma anche per sollevare il morale della popolazione e alleggerire l'atmosfera in città, resa pesante dallo stato di guerra, con una serie di cerimonie e festeggiamenti. Alloggia in Palazzo Caprara, allestito con mobili e suppellettili tratti da altre dimore.

Il 6 dicembre il Vicerè raduna 25.000 guardie nazionali del Regno e del Ducato di Parma e forma, assieme ad altri reparti, una divisione al comando del generale Achille Fontanelli (1785.1838), già aiutante di campo di Napoleone.

Il 7 dicembre ispeziona a cavallo i dintorni della città e alla sera assiste a uno spettacolo in suo onore. La strada che da Palazzo Caprara conduce al Teatro del Corso è tutta illuminata da fiaccole.

L’8 dicembre assegna la stella dell’ordine della Legion d'onore ai professori Saladini, Canterzani e Araldi dell'Istituto Nazionale.

La sera del 10 dicembre assiste a un gran veglione ad ingresso gratuito al Teatro comunale, durante il quale viene eseguito l'Inno per il fausto arrivo in Bologna di Sua Altezza Serenissima il Principe Eugenio Vice Re d'Italia, offerto dalla Municipalità, scritto da Paolo Costa e messo in musica da Maria Brizzi Giorgi.

Il 18 dicembre il campo di riserva delle truppe nazionali stabilito nei pressi di Bologna sarà trasferito sull’Adige a difesa delle province venete. Il Vicerè lascerà la città il 23 dicembre diretto a Padova, dove stabilirà il suo quartier generale.

Approfondimenti
  • Tommaso de' Buoi, Diario delle cose principali accadute nella città di Bologna dall'anno 1796 fino all'anno 1821, a cura di Silvia Benati, Mirtide Gavelli e Fiorenza Tarozzi, Bologna, Bononia University Press, 2005, pp. 187-188
  • Alfredo Comandini, L'Italia nei cento anni del secolo XIX, 1801-1900, giorno per giorno illustrata, continuata da Antonio Monti, Milano, Vallardi, 1900-1942, vol. 1: 1801-1825, p. 157, 159
  • Giuseppe Guidicini, Diario bolognese. Dall'anno 1796 al 1818, Bologna, Forni, 1976, vol. 3., pp. 71-72
  • Loris Rabiti, Il tocco di Polimnia. Maria Brizzi Giorgi, musicista, musa e mentore del giovane Rossini, introduzione di Antonio Castronuovo, Bologna, Pendragon, 2021, pp. 193-196, 203 (ill.)
  • Angelo Varni, Bologna napoleonica. Potere e società dalla Repubblica Cisalpina al Regno d'Italia, 1800-1806, Bologna, M. Boni, 1973, p. 247