Vietate le adunate. Controllo dei forestieri

13 settembre 1797, 00:00

Il comandante militare della provincia generale Balland invita i cittadini a non radunarsi e a conservare la pubblica quiete. E' deciso uno stretto controllo dei forestieri, a partire dal loro ingresso in città.

Essi possono rimanere solo con una carta di soggiorno, dopo aver denunciato le proprie generalità e il motivo della loro venuta.

Gli albergatori sono inoltre tenuti a denunciare i loro ospiti. E' anche decretata l'espulsione entro 24 ore dei vagabondi forestieri. Per l'applicazione di queste disposizioni è creato un apposito ufficio di Polizia.

Approfondimenti
  • Luigi Aureli, Annali della città di Bologna dall'anno 1797 ai nostri giorni, compilati dal dottor L.A., Bologna, pe' tipi di S. Tommaso d'Aquino, 1849, pp. 25-26