Vernice bianca sul "diavolo che plana"

@ Rotonda A. Forni - 40131 Bologna (BO)
29 ottobre 2010, 00:00

Un uomo imbratta con un secchio di vernice bianca la statua del “diavolo che plana”, nella rotonda dedicata all’editore Arnaldo Forni (1918-1983), all'incrocio tra via Beverara e via Marco Polo.

All'agente che lo ferma, il responsabile confessa di aver voluto trasformare il diavolo nell'arcangelo Gabriele. E' denunciato per deturpamento.

La statua in pezzi di metallo riciclato è stata definita dalla rivista "Gagarin" un "satanasso postatomico che incute timore nelle notti di nebbia".

Realizzata da studenti dell’Istituto Aldini Valeriani, con la supervisione di Marco De Barba e Nicola Moncon, è nello stile del gruppo di performer inglesi Mutoid Waste Company, artisti "riciclatori" all'opera anche in Emilia-Romagna. Il suo vero titolo è Stop the Traffic.

Approfondimenti
  • Arte pubblica a Bologna. Sculture dal dopoguerra ad oggi, testi di Milena Naldi, fotografie di Mauro Zanini, Bologna, Pendagron, 2024, pp. 180-181
  • Movimenti giovanili a Bologna negli anni '80-'90, fotografie di Luciano Nadalini, Bologna, Camera chiara, 2014, pp. 36-37 (foto: Mutoid Waste Company)