V Congresso Nazionalista

23 aprile 1922, 00:00

In una Bologna “tutta imbandierata” si tiene, dal 23 al 25 aprile, il V Congresso Nazionalista, alla presenza delle rappresentanze di tutta Italia e dei principali dirigenti.

All'esterno del teatro comunale sfilano i Sempre Pronti per la Patria e per il Re in maglia azzurra: “centinaia e centinaia di giovani nelle belle divise militarmente inquadrati attorno ai vessilli della Patria e ai loro stendardi con l'aquila d'oro".

Il congresso si conclude con un pellegrinaggio sulla tomba di Dante a Ravenna da parte dei nazionalisti fiumani, durante il quale gruppi di “repubblicani sovversivi” provocano scontri, con “scariche nutrite di revolverate” e parecchi feriti.

Nel 1923 l'Associazione Nazionalista Italiana svolgerà a Roma l'ultima assise, per confluire poi nel Partito Nazionale Fascista.

Approfondimenti
  • Mirco Carrattieri, Le forze politiche di fronte al 1917, in: Grande guerra e fronte interno. La svolta del 1917 in Emilia-Romagna, a cura di Carlo De Maria, Bologna, Pendragon, 2018, p. 104 (data cit.: 23-25 maggio)
  • G. A. Chiurco, Storia della rivoluzione fascista, vol. 4: Anno 1922, Firenze, Vallecchi, 1929, p. 7
  • Giulia Simone, Il guardasigilli del regime. L'itinerario politico e culturale di Alfredo Rocco, Milano, F. Angeli, 2012, p. 218