Unione degli ospedali

2 giugno 1801, 00:14

Un decreto del 2 giugno unisce gli antichi ospedali delle Vita e della Morte, creando un complesso nel quale confluiscono anche quelli di San Francesco (fondato nel 1320), San Biagio (1442), della SS. Trinità (1575) e di Sant'Antonio Abate (1606), oltre all'Opera degli Agonizzanti, il cumulo della Misericordia e la Congregazione della Beata Vergine del Rosario.

Viene chiuso l'antico ospedale di Santa Maria delle Laudi, chiamato dai bolognesi "l'Ospedaletto", costruito nel 1563 su progetto di Domenico Tibaldi all'inizio di via San Felice.

Nel 1807 l'insieme dei nosocomi riuniti assume la denominazione di Grande Ospedale (o Grande Spedale) e stipula con la nuova Università la prima convenzione assistenziale.

Nel 1814 diventerà Ospedale Maggiore (o Spedal Maggiore) e nel corso dell'Ottocento sarà il più importante istituto ospedaliero cittadino, arrivando a ricoverare più di 3.000 persone nella sede di via Riva Reno.

Nell'antico e centralissimo edificio dell'Ospedale della Vita, fondato nel XIII secolo da una confraternita di Battuti, rimarranno gli uffici amministrativi e l'archivio del Maggiore.

Dopo la chiusura nel gennaio 1799 la chiesa della Morte risulta affittata come magazzino di mobili e libreria, mentre l'ex ospedale è occupato da fabbriche di seta e falegnami.

Dopo l'Unità il complesso sarà la prima sede del liceo statale, istituito nel 1860, fino al suo trasferimento in via Castiglione nel 1882. Infine, dopo una radicale ristrutturazione, ospiterà il Museo Civico.

Approfondimenti
  • Augusto Aglebert, La riforma delle Opere Pie di Bologna e il loro passato, presente ed avvenire, Bologna, Regia Tipografia, 1874, pp. 23-24
  • Stefano Arieti, Società e sanità a Bologna nel XIX secolo, in: “Il carrobbio”, 25 (1999), p. 200
  • Atlante storico delle città italiane, diretto da Francesca Bocchi e da Enrico Guidoni, Emilia-Romagna, vol. 2., Bologna, tomo 4., Dall'età dei Lumi agli anni Trenta (secoli XVIII-XX), a cura di Giovanni Greco, Alberto Preti, Fiorenza Tarozzi, Bologna, Grafis, 1998, p. 34
  • Umberto Beseghi, Palazzi di Bologna, 2. ed., Bologna, Tamari, 1957, pp. 344-345
  • Luigi Bortolotti, Bologna dentro le mura. Nella storia e nell'arte, Bologna, La grafica emiliana, 1977, p. 143 (Ospedale di S. Antonio Abate dei Fate Bene Fratelli)
  • Tommaso de' Buoi, Diario delle cose principali accadute nella città di Bologna dall'anno 1796 fino all'anno 1821, a cura di Silvia Benati, Mirtide Gavelli e Fiorenza Tarozzi, Bologna, Bononia University Press, 2005, p. 150 (data cit.: 6 giugno), 419-420, nota 4, 457, note 33-34
  • Cent'anni fa Bologna. Angoli e ricordi della città nella raccolta fotografica Belluzzi, a cura di Otello Sangiorgi e Fiorenza Tarozzi, Bologna, Costa, 2000, pp. 100-101
  • La città della carità. Guida alle istituzioni assistenziali di Bologna dal XII al XX secolo, a cura di M. Carboni, M. Fornasari, M. Poli, Bologna, Costa, 1999, p. 31, 34, 40-41
  • Bruno Cola, La clinica chirurgica bolognese, con la consulenza storica di Stefano Arieti, Bologna, Bononia University Press, 2011, p. 30
  • Renzo Giacomelli, Il cuore di Bologna, Bologna, Tamari, 1968, p. 65
  • Giuseppe Guidicini, Cose notabili della città di Bologna, ossia Storia cronologica de' suoi stabili sacri, pubblici e privati, vol. 4., Bologna, Società Tipografica dei Compositori, 1872, p. 315
  • Giuseppe Guidicini, Diario bolognese. Dall'anno 1796 al 1818, Bologna, Forni, 1976, vol. 2., p. 123, 126
  • Francesco Majani, Cose accadute nel tempo di mia vita, a cura di Angelo Varni, Venezia, Marsilio, 2003, p. 23, nota 55
  • Giovanni Massei, La scienza medica della povertà ossia La beneficenza illuminata, Firenze, coi tipi di M. Cellini e c., 1858, vol. 3., pp. 201-203
  • Il museo della sanità e dell'assistenza della città di Bologna, a cura di Graziano Campanini, Argelato, Minerva, 2003, p. 11
  • Gaetano Palmieri, Notizie sulle Opere Pie della Provincia di Bologna, pubblicate per cura della Deputazione provinciale, Bologna, Regia tipografia, 1871, pp. XVIII-XIX
  • Pasticcio alla bolognese. Storie, storielle, fatti, fattacci, episodi, racconti, filastrocche, poesie, zirudelle, narcisate, cronache, discorsi e bazzecole, raccolti e disordinatamente raccontati da Gino Calari, Bologna, Fondazione Cassa di Risparmio in Bologna, 2004, p. 274

  • Marco Poli, Accadde a Bologna. La città nelle sue date, Bologna, Costa, 2005, p. 185 (5 giugno)
  • Renato Eugenio Righi, La trasformazione delle istituzioni di beneficenza alla caduta del governo temporale della Chiesa a Bologna, in: Il 1859-'60 a Bologna, Bologna, Calderini, 1961, p. 428
  • Sette secoli di vita ospitaliera in Bologna, Bologna, L. Cappelli, 1960, p. 84
  • Le strade di Bologna. Una guida alfabetica alla storia, ai segreti, all'arte, al folclore (ecc.), a cura di Fabio e Filippo Raffaelli e Athos Vianelli, Roma, Newton periodici, 1988-1989, vol. 2., p. 478
  • Tra la Vita e la Morte. Due confraternite bolognesi tra Medioevo e età moderna, a cura di Massimo Medica e Mark Gregory D'Apuzzo, Cinisello Balsamo, Silvana, 2015, p. 19