Un'antica tubatura di piombo

dal 1 gen al 31 dic 1868

Presso palazzo Pizzardi, all'angolo tra le vie Farini e D'Azeglio, viene recuperato un frammento di tubazione in piombo di grandi dimensioni, nonagenumquinum, cioè quasi 11 pollici. Sono inoltre individuati diversi resti murari.

Per l'archeologo Pericle Ducati (1880-1944) questi ritrovamenti saranno la prova dell'esistenza in questa area dell'impianto terminale, o castellum, dell'acquedotto romano di Augusto, proveniente in galleria dal torrente Setta attraverso le colline a sud della città.

Da un sistema di bacini comunicanti l'acqua potabile era anticamente distribuita in città fino alle fontane pubbliche e alle terme, tramite una rete di tubazioni di piombo di vario calibro.

Un certo numero di queste fistulae saranno recuperate ancora sotto palazzo Legnani-Pizzardi nel 1915 e durante gli scavi del sottopassaggio di via Rizzoli negli anni 1958-60.

Approfondimenti
  • Acquedotto 2000. Bologna, l'acqua del Duemila ha duemila anni, Casalecchio di Reno, Grafis, 1985, p. 29, 34
  • Fontane e acque. Guida alla Conserva di Valverde e alla Fonte della Remonda, testi di Angelo Zanotti, Lilia Collina, Massimo Brunelli, presentazione di Francisco Giordano, fotografie di Massimo Brunelli, Bologna, Paolo Emilio Persiani, 2018, pp. 23-24