Una tombola per volare

19 marzo 1840, 00:01

L'aeronauta Francesco Orlandi, protagonista di numerosi voli in varie città italiane, ottiene di effettuare una tombola di 300 scudi, “da estrarsi nella Piazza Maggiore di Bologna” il 19 marzo, per finanziare le sue imprese in pallone.

Le cartelle costano 10 baiocchi l'una. Sono previsti premi di 10 scudi per il terno, 50 per la cinquina e 150 per la tombola.

Nel giornale "Il Caffè di Petronio" saranno riportati alcuni "esperimenti" fatti da Orlandi nel 1841, ma il suo volo più avventuroso sarà effettuato a Ravenna il 30 luglio 1843, quando il pallone finirà in alto mare spinto dallo scirocco e sarà fortunosamente recuperato, assieme al volatore, da due pescherecci del luogo.

Approfondimenti
  • Raimondo Ambrosini, L'aereonautica a Bologna, appunti di cronica editi a cura del Comitato bolognese per la flotta aerea nazionale, Bologna, Tip. di P. Neri, 1912, pp. 52-55

  • Tiziano Costa, Bologna dimenticata. Storie famose ma poco note, Bologna, Costa, 2021, p. 50