Una commissione per la scelta della Linea Direttissima

8 novembre 1902, 00:00

E' istituita una commissione governativa, presieduta dall'ing. Giuseppe Colombo, per la scelta del migliore progetto di linea ferroviaria diretta tra nord e sud Italia attraverso gli Appennini.

A partire dal memoriale dell'ing. Antonio Zannoni Bologna nei suoi rapporti coll'Alta Italia e Roma, pubblicato nel 1882, che aveva acceso le polemiche sulla mancanza di un collegamento più veloce e meno ripido della Porrettana, sono stati presentati ben sei progetti: i tracciati Zannoni, Protche, Sugliano, De Gaetani, Naldoni e Mercanti.

La commissione Colombo sceglierà il tracciato di Luigi Sugliano, ingegnere della Direzione Costruzioni Ferroviarie, che elimina i difetti più vistosi dei progetti Zannoni (pendenza eccessiva) e Protche (attraversamento di terreni franosi).

La proposta sarà convertita nella legge 12 luglio 1908 n. 444 per la costruzione della Linea Direttissima Bologna-Firenze, con una spesa prevista di 150 milioni. Il progetto esecutivo sarà sottoposto al Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici e approvato nel 1911.

Approfondimenti
  • Romano Colombazzi, La Direttissima. Strada ferrata Bologna-Firenze. Tra memoria e futuro, s.l., s.e., 2014, pp. 2-4
  • Tiziano Costa, Bolognesi in gita fuori porta, Bologna, Costa, 2013, p. 20
  • Luigi Sugliano, Considerazioni sulla importanza militare e commerciale della ferrovia direttissima Bologna-Firenze e proposta di varianti ai tracciati Protche e Zannoni, Firenze, Tip. cooperativa, 1885