Una Festa nazionale, popolare e campestre celebra Bologna "libera e italiana"

12 giugno 1860, 12:03

Il 12 giugno nei giardini pubblici della Montagnola, con una grande Festa nazionale, popolare e campestre, organizzata da alcuni cittadini benemeriti, è festeggiato il primo anniversario della partenza degli Austriaci da Bologna.

Il programma prevede danze popolari, inni nazionali, bande militari, ascensione di palloni aerostatici di varie dimensioni, fuochi "di gioia", sinfonie da opere di Verdi, Rossini e Donizetti.

La festa, organizzata da Valentino Cavazzoni Zanotti, risulta molto brillante e ottiene l'approvazione dell' "affollato popolo" - circa 12mila persone - che vi concorre.

Metà degli incassi verranno versati nelle Casse soccorsi per i volontari che hanno seguito Garibaldi nell'impresa siciliana.

Approfondimenti
  • Giuseppe Bosi, Archivio patrio di antiche e moderne rimembranze felsinee, Bologna, tipografia delle Muse, 1859, p. 268