Un sepolcreto etrusco a Monteveglio

1 maggio 1889, 00:00

Nel fondo denominato Casanuova a S.Antonio di Monteveglio, durante il dissodamento del terreno per l'impianto di una vigna, vengono scoperte diverse tombe etrusche. Secondo il prof. Edoardo Brizio lo scavo è effettuato "in maniera frettolosa e deplorevole".

Ognuna delle diciotto sepolture scoperte contiene uno scheletro orientato con il capo a occidente e i piedi a levante, secondo il rito dominante dei sepolcreti bolognesi.

Gli oggetti di corredo appaiono frammentari e confusi. Numerosi ed importanti vasi di bronzo sono ridotti in pezzi, perché "estratti senza le dovute cautele".

Il sepolcreto apparteneva forse a un villaggio etrusco presente sul poggio di S. Antonio. La zona di Monteveglio non è nuova a scoperte archeologiche: ai piedi del paese, sulla riva del torrente Samoggia, nel 1799 furono trovati vasi greci dipinti, i primi nella provincia di Bologna.

Approfondimenti
  • Atlante bolognese. Dizionario alfabetico dei 60 comuni della provincia, Bologna, Poligrafici Editoriali, 1993, pp. 174-175
  • S. Antonio di Monteveglio: scoperta di sepolcri etruschi. Notizie degli scavi. Luglio, in: "Atti della R. Accademia dei Lincei", 1890, serie 4., v. 8