Un piano per la pubblica lettura

dal 1 al 30 novembre 1964

Le linee programmatiche poliennali della giunta comunale prevedono che la biblioteca comunale centrale si articoli in due direzioni: una scientifica ad alto livello di specializzazione e una di aggiornamento culturale.

Una commissione è al lavoro sull'ipotesi della costruzione di un nuovo capiente edificio, che lascerà allo storico palazzo dell'Archiginnasio solo funzioni di rappresentanza. Esso potrà ospitare, con funzioni distinte, ma con alcuni servizi in comune, anche la biblioteca universitaria.

"Per penetrare capillarmente nella vita cittadina", saranno aperte tre succursali lungo le principali direttrici dello sviluppo urbano, con servizi analoghi alla biblioteca centrale, con attrezzature per conferenze, incontri, proiezioni, mostre e dotate di circa 150.000 volumi ciascuna.

Le sezioni di pubblica lettura diventeranno 14, una per ogni quartiere, con 5.000 volumi. Saranno dirette da personale specializzato e ordinate in modo da consentire la massima facilità di lettura.

Nel corso del 1964, alle quattro sezioni di pubblica lettura esistenti (Borgo Panigale, Pescarola, San Donato, Fratelli Rosselli) si aggiungeranno quelle di via Sant'Isaia 31 e via Lepido 25, allestite con i più moderni criteri biblioteconomici.

Nel 1967, all'apertura della biblioteca centrale di pubblica lettura a Palazzo Montanari, le biblioteche decentrate saranno otto: nel 1966 saranno avviate le sezioni di San Vitale e della Bolognina. Alla fine di questo anno gli iscritti risulteranno quasi 12.000.

Nel frattempo sarà tramontato il progetto della grande biblioteca tutta nuova e il motivo, secondo Renato Zangheri, sarà lo scarso interesse del ministero dell'istruzione, timoroso di una spesa eccessiva .

Approfondimenti
  • Comuni e province nella storia dell'Emilia-Romagna. Cento anni di politica di sinistra, a cura di Luigi Arbizzani e Aldo D'Alfonso, Roma, Editori riuniti, 1970, pp. 209-210 (foto)
  • La decentralizzazione della pubblica lettura, in: "Il Comune di Bologna. Notiziario settimanale", 38-39 (1964), p. 5
  • Una nuova grande sede per la biblioteca comunale, in: "Il Comune di Bologna. Notiziario settimanale", 43 (1962), pp. 2-3
  • Il nuovo ordinamento progettato per la biblioteca dell'Archiginnasio, in: "Il Comune di Bologna. Notiziario settimanale", 44 (1964), p. 3
  • Sviluppo della pubblica lettura, in: "Bologna. Notiziario del Comune", 4 (1975)