Un comitato per gli inondati del Tevere

dal 1 al 31 gennaio 1871

Si costituisce a Bologna un comitato di rispettabili cittadini per raccogliere aiuti e portare soccorso agli inondati del Tevere.

Negli ultimi giorni dell'anno il fiume ha allagato gran parte della città di Roma, con una piena storica - 17,22 m, la più alta dal XVII secolo - che ha lasciato sott'acqua molte abitazioni e negozi, con grave danni per i commerci.

Per i soccorsi è stato mobilitato l'esercito e lo stesso Re è accorso nella Città Eterna il 30 dicembre, assieme ad alcuni ministri, accolto con entusiasmo dal popolo. Ha lasciato 200mila lire tratte dal proprio patrimonio per le vittime dell'inondazione.

Nel 1875 Garibaldi presenterà un progetto di deviazione del Tevere, finalizzato a salvaguardare la Città Eterna, nuova capitale italiana. La soluzione che verrà adottata sarà invece quella di arginare il fiume con alti muraglioni.

Approfondimenti
  • Enrico Bottrigari, Cronaca di Bologna, a cura di Aldo Berselli, Bologna, Zanichelli, 1960-1962, vol. 4., p. 173