Un busto del Papa in regalo alla città

10 ottobre 1847, 00:05

Il 10 ottobre una Deputazione venuta da Roma per regalare alla città di Bologna un busto di marmo di papa Pio IX, opera di Camillo Pistrucci (1811-1854), viene ricevuta con tutti gli onori all'Accademia di Belle Arti.

Nella sala principale, magnificamente addobbata, è presente tutto “il ceto della Nobiltà”, gli ufficiali, i magistrati e i professori, mentre la Guardia Civica fa “mostra e Corona”, andando ad appostarsi di fronte all'Accademia.

Con una lunga orazione, l'avvocato Galletti, del Superiore Comando della Guardia Civica, porge ai Deputati i ringraziamenti della città e rende loro omaggio. La cerimonia è rallegrata prima e dopo da sinfonie musicali.

Alla sera, la Deputazione interviene al Teatro comunale, illuminato “a cera” per lo spettacolo autunnale. Al termine viene intonato l'Inno a Pio IX e si gridano evviva per l'unione e l'indipendenza d'Italia.

Il 15 ottobre il Papa istituirà la Consulta di Stato, di cui faranno parte i bolognesi Marco Minghetti e Antonio Silvani.

Approfondimenti
  • Aldo Berselli, Da Napoleone alla Grande Guerra, in: Storia di Bologna, direttore Renato Zangheri, vol. 4., tomo 1., Bologna, Bononia University Press, 2010, p. 44
  • Enrico Bottrigari, Cronaca di Bologna, a cura di Aldo Berselli, Bologna, Zanichelli, 1960-1962, v. 1., pp. 226-228
  • Alfredo Comandini, L'Italia nei cento anni del secolo XIX, 1801-1900, giorno per giorno illustrata, continuata da Antonio Monti, Milano, Vallardi, 1900-1942, vol. 2: 1826-1849, pp. 1324-1326 (ill.)
  • Francesco Majani, Cose accadute nel tempo di mia vita, a cura di Angelo Varni, Venezia, Marsilio, 2003, p. 349
  • Gida Rossi, Bologna nella storia nell'arte e nel costume, Sala Bolognese, Forni, 1980, p. 593