Un pozzo romano pieno di reperti scoperto a Sant'Agata Bolognese
@ 40019 Sant'Agata Bolognese (BO)Il pozzo di una villa romana a Sant'Agata Bolognese, risalente al I secolo a.C., si rivela una cassaforte di tesori archeologici.
A circa otto metri di profondità vengono trovati quaranta vasi e brocche in ceramica e altri in bronzo e rame, oltre che pettini, cucchiai, coltelli, per un totale di oltre cento pezzi.
Si tratta di un vero e proprio deposito, utilizzato dagli abitanti della villa tra I e il VII secolo d.C. Lo scopo era probabilmente preservare gli oggetti da eventi traumatici.
Tra il VI e il VII secolo la campagna tra Modena e Bologna è stata coinvolta nella sanguinosa guerra greco-gotica e nel lungo confronto tra bizantini e longobardi.
Il fatto che fossero considerati degni di conservazione vasi di ceramica o brocche di bronzo rattoppate indica, secondo gli archeologi della Soprintendenza regionale, la condizione di povertà e precarietà della popolazione.
- Un anno tante storie, a cura di SPE, in: “Il Resto del Carlino”, 3 gennaio 2014, p. 21
- Archeologi sulle zolle. Campagna archeologica di superficie nei territori di Sant'Agata Bolognese e San Giovanni in Persiceto, a cura del Comune di San Giovanni in Persiceto ... (e altri), San Giovanni in Persiceto, Tipo-litografia Il torchio, 1997
- Alessandro Belardetti, Scoperto a Sant'Agata il pozzo delle meraviglie, in: “Il Resto del Carlino”, 8 novembre 2013, p. 20
- Guida al Museo Archeologico Ambientale, a cura di Pierangelo Pancaldi, Silvia Marvelli, Marco Marchesini, San Giovanni in Persiceto, Comune, 2005
- La villa nel pozzo. Un insediamento rustico romano a Sant'Agata Bolognese, San Giovanni in Persiceto, Museo Archeologico Ambientale, 2014