Uccisione di Maria Margotti a Marmorta

17 maggio 1949, 00:00

Nei mesi di maggio e giugno si svolge il primo sciopero generale dei lavoratori della terra (braccianti, mezzadri, salariati e contadini), che coinvolge oltre due milioni di persone in Italia.

L'agitazione dura 37 giorni in un clima di grave tensione. Il 16 maggio circa 6.000 braccianti e mondine provenienti dalle province di Bologna, Ferrara e Ravenna si concentrano nella zona di Molinella, dove la Camera del Lavoro locale, a maggioranza socialdemocratica e democristiana, non aderisce allo sciopero.

Vi sono scontri, pestaggi e una repressione particolarmente dura della polizia. Il giorno successivo è organizzata una manifestazione di protesta. La polizia interviene in forze e inizia violente cariche e sparatorie.

Negli scontri rimane uccisa, al Ponte dello Stoppino, una giovane operaia della fornace di Filo d'Argenta, Maria Margotti, vedova e madre di due bambine. Altre trenta persone rimangono ferite.

Per la morte della Margotti un carabiniere subirà nel 1953 una modesta condanna a sei mesi di reclusione.

Approfondimenti
  • Alessandro Alberani, La fondazione della Cisl nel secondo dopoguerra. Dal contesto nazionale alla realtà bolognese, San Giovanni in Persiceto, Aspasia, 1998, p. 93
  • Luigi Arbizzani, La Costituzione negata nelle fabbriche. Industria e repressione antioperaia nel Bolognese, 1947-1966, 2. ed. ampliata con Appendice 2001, Bologna, Pass, 2001, pp. 60-61
  • Luigi Arbizzani, Sguardi sull'ultimo secolo. Bologna e la sua provincia, 1859-1961, Bologna, Galileo, 1961, pp. 202-203 (foto)
  • Bassa bolognese: il riso...e le lacrime, annotazioni raccolte da Oriano Tassinari Clo, Bologna, Associazione Genitori Porta Lame, 1984, p. 22
  • La campagna delle donne. Il lavoro e i suoi prodotti nell'alimentazione, nell'arte e nel paesaggio, Bologna, Provincia di Bologna, 2013, pp. 20-21
  • Cento anni sono un giorno. 1893-1993. Il centenario della Camera del Lavoro di Bologna nelle immagini dell'archivio storico, s.l., Musea, 1993, p. 85
  • Guido Crainz, Padania. Il mondo dei braccianti dall'Ottocento alla fuga dalle campagne, Roma, Donzelli, 1994, p. 241
  • Dalla guerra al boom. Territorio, economia, società e politica nei comuni della pianura orientale bolognese, San Giovanni in Persiceto, Aspasia, 2005, vol. 2., Mirco Dondi, Tito Menzani, Le campagne. Conflitti, strutture agrarie, associazioni, p. 148 sgg.
  • Nessuna anormalità è segnalata nella prima parte della notte. Documenti della lotta bracciantile in provincia di Bologna (maggio-giugno 1949), Bologna, Camera del lavoro di Bologna, 1991, pp. 158-159
  • Pro memoria 1943-2000. Cronologia, a cura di Sebastiano Gulisano, Modena, Grafiche Jolly, 2000, p. 52
  • Il sindacato nel Bolognese. Le camere del lavoro di Bologna dal 1893 al 1960, a cura del Centro documentazione-archivio storico della Camera del lavoro territoriale di Bologna, Roma, Ediesse, 1988, pp. 404-407
  • Cesarino Volta, Biografie di militanti nell'antifascismo e nelle lotte del lavoro, Bologna, Brechtiana, 1983, pp. 53-63