Uccisione di Leo Mongardi

6 aprile 1925, 00:00

Nella notte tra il 6 e il 7 aprile è ucciso in circostanze non chiare l'attacchino fascista Leo Mongardi (1887-1925). Dal mattino seguente la città viene pattugliata da squadre di camicie nere. Si scatena una dura reazione, con numerose aggressioni.

Gli squadristi fanno irruzione nella sala del Circolo del dirigibile in via del Borgo e bastonano i soci presenti. Tra essi il facchino Rosalino Morini (1889-1925), che morirà il giorno seguente per le gravi ferite riportate.

Per la morte di Mongardi verrà denunciato e arrestato il ferroviere socialista Amleto Magli, poi assolto in istruttoria.  Al martire fascista sarà intitolato un nucleo - o distaccamento periferico - del Gruppo Rionale Nannini.

Approfondimenti
  • Gli antifascisti, i partigiani e le vittime del fascismo nel Bolognese, 1919-1945, Bologna, Comune, Istituto per la storia di Bologna, ecc., vol. 4: Luigi Arbizzani, Nazario Sauro Onofri, Dizionario biografico. M-Q, 1995, p. 16
  • Matteo Millan, Squadrismo e squadristi nella dittatura fascista, Roma, Viella, 2014, p. 55