Tumulto a teatro per un'offesa a Garibaldi

8 gennaio 1874, 00:02

Al Teatro del Corso, durante la recita del Rabagas di Victorien Sardou (1831-1908), scoppia una clamorosa protesta contro gli attori, che costringe l'impresario a calare il sipario.

Nella commedia Sardou, vero dominatore delle scene francesi, da alcuni definito il “Napoléon de l'art dramatique”, satireggia contro l'attivismo di certi politici del suo tempo, prendendo di mira soprattutto il futuro primo ministro Léon Gambetta.

Alcuni spettatori riconoscono, nelle battute relative ad uno dei personaggi, definito “commesso viaggiatore della libertà”, una allusione negativa a Giuseppe Garibaldi.

I disordini tra opposte fazioni continuano fuori del teatro, sotto il portico antistante e nel Caffè del Corso.

Approfondimenti
  • Serena Bersani, Forse non tutti sanno che a Bologna... Curiosità, storie inedite, misteri, aneddoti storici e luoghi sconusciuti della città delle due torri, Roma, Newton Compton, 2016, pp. 160-161
  • Serena Bersani, Le risse nei teatri bolognesi da Marinetti alla Bella Otero, in: "Nelle valli bolognesi", 42 (2019), p. 23
  • Victorien Sardou, La Tosca, a cura di Guido Davico Bonino, Pordenone, Studio Tesi, 1994