Trovato morto il giornalista Nino Brizzolara

3 gennaio 1945, 00:00

Nei pressi di Anzola, sul ciglio della via Emilia, è rinvenuto - “spogliato persino delle scarpe” - il cadavere di Nino Brizzolara (1894-1945), ex combattente della Grande Guerra (Medaglia d'Argento al V.M.) e giornalista del “Resto del Carlino”.

Durante la riunione convocata il 15 settembre 1943 dal comando tedesco per la riapertura del giornale, aveva dichiarato di non essere più disposto "a vendere la propria penna a chicchessia" e di preferire piuttosto "vivere di pane e acqua".

Era provvisoriamente rimasto al suo posto per le rassicurazioni ricevute dal direttore designato Giorgio Pini, ma in seguito era stato licenziato a più riprese come antifascista e infine ricoverato nel sanatorio di Montecatone (Imola).

Negli ultimi mesi del 1944 aveva tentato di riprendere i contatti con il "Carlino" sfollato a Lavino. Era stato misteriosamente prelevato il pomeriggio del 31 dicembre.

Approfondimenti
  • Ugo Bellocchi, Il Resto del Carlino, giornale di Bologna, Bologna, Il Resto del Carlino, 1973, pp. 160-161
  • Dino Biondi, Il Resto del Carlino, 1885-1985: un giornale nella storia d'Italia, Bologna, Poligrafici editoriale, 1985, p. 271