Innalzata forse alla fine del XI secolo e portata all'altezza attuale nel XII secolo, è la torre più alta della città (m. 97); nel XIII secolo appartenne alla famiglia Asinelli. La rocchetta che ne circonda la base venne costruita nel 1488 per ospitarvi i soldati di guardia; fu in seguito occupata da botteghe di battirame. Sul lato di ponente c'è un bassorilievo in arenaria con San Michele Arcangelo di G. B. Gnudi (1727).
Approfondimenti
- Franco Bergonzoni, L'età della torre Asinelli, in: "Strenna storica bolognese", 1991, pp. 45-55
- Franco Bergonzoni, La torre degli Asinelli. La più celebre delle torri bolognesi fra storia, cronaca e arte muraria, Bologna, Istituto Carlo Tincani, 1994
- Bologna. Guida di architettura, progetto editoriale e fotografie di Lorenzo Capellini, coordinamento editoriale di Giuliano Gresleri, Torino, U. Allemandi, 2004, pp. 32-33
- Gabriele Bonazzi, Bologna in duecento voci. Dizionario minimo di storia, cultura, umori di una città davvero europea, Sala Bolognese, A. Forni, 2011, pp. 90-92
- Luigi Bortolotti, Bologna dentro le mura. Nella storia e nell'arte, Bologna, La grafica emiliana, 1977, p. 36 (Le due torri)
- Tiziano Costa, Il grande libro delle torri bolognesi, Bologna, Costa, 2011, pp. 35-53
- G. Folloni e G. Lombardini, Un rilievo campione: la torre degli Asinelli a Bologna, in: "Parametro", 66 (1978), pp. 27-29, 62
- Le meraviglie di Bologna, a cura di Giancarlo Bernabei, vol. 1., Le due torri, Bologna, Santarini, 1992
- Portici & torri. Un patrimonio tutto bolognese, testi di Enzo Massari e Fabio Morellato, foto di Gabriele Angelini, Luca Postpischl e Paolo Zaniboni, Zola Predosa, L'inchiostroblu, 2006, pp. 114-123
- Le strade di Bologna. Una guida alfabetica alla storia, ai segreti, all'arte, al folclore (ecc.), a cura di Fabio e Filippo Raffaelli e Athos Vianelli, Roma, Newton periodici, 1988-1989, vol. 3., pp. 700-702