Torna il vaiolo. Incentivi per la vaccinazione

15 dicembre 1841, 00:01

Una notificazione della Sacra Consulta per la Sanità stabilisce che la vaccinazione contro il vaiolo è un titolo preferenziale nei concorsi pubblici e per l'accesso a sussidi governativi.

Nel 1841 vengono vaccinati 1109 bambini. Durante l'anno il vaiolo riprende fare numerose vittime. A Bologna e nel circondario si contano oltre 400 morti.

Dal 1839 la Società Medica Chirurgica assegna a trenta bambini che si sottopongono alla prevenzione un premio in denaro, che nel 1841 è elevato a uno scudo d'oro. Esso viene consegnato ai beneficiari all'inizio della campagna di vaccinazione.

Tra il 1841 e il 1842 l'epidemia di vaiolo sarà particolarmente funesta, poiché sarà associata ad un'epidemia di scarlattina: questo "malaugurato connubio" accrescerà "alcun poco oltre l'usato il numero delle vittime infelici".

Approfondimenti
  • Stefano Arieti, Società e sanità a Bologna nel XIX secolo, in: “Il carrobbio”, 25 (1999), pp. 195-196
  • Il cholera morbus nella città di Bologna l'anno 1855, relazione della Deputazione comunale di Sanità, preceduta da notizie storiche intorno le pestilenze nel bolognese, Bologna, Tip. governativa Della Volpe e Del Sassi, 1857, p. 158
  • Alfonso Corradi, Annali delle epidemie occorse in Italia dalle prime memorie fino al 1850, vol. 4.3: Dall'anno 1833 al 1850, Bologna, Tip. Gamberini e Parmeggiani, 1880, pp. 1191-1192