Torna il battaglione mobile della Guardia Nazionale

28 febbraio 1861, 00:00

La sera del 28 febbraio rientra in città da Benevento una parte del battaglione mobilizzato bolognese. Ricevuto alla stazione dal Maggiore generale della Guardia Nazionale, è accompagnato dal popolo con fiaccole accese fino al suo quartiere.

La gioia del ritorno è offuscata dalla notizia della scomparsa, ormai da alcuni giorni, di una delle quattro compagnie imbarcate a Napoli, quella comandata dal marchese Pietramellara.

Si teme che il bastimento che la riportava a Genova sia affondato durante una tempesta al largo della Corsica. Le famiglie sono in ansia per i loro cari.

Finalmente il 3 marzo un telegramma del ministro Minghetti porterà notizie rassicuranti e due giorni dopo i 150 militi mancanti saranno accolti alla stazione dal maggiore Zoboli e da un corteo popolare preceduto dal suono della Benda Nazionale.

Si saprà che la nave Clotilde ha dovuto riparare per il maltempo sull'isola di Ponza, ripartendo per Livorno una volta calmatesi le acque.

Il 6 marzo l'intero battaglione della Guardia Nazionale è passato in rivista dal Comandante sulla piazza d'armi, quindi in municipio riconsegna al sindaco il suo stendardo e infine depone le armi nella caserma dei Servi.

Approfondimenti

Enrico Bottrigari, Cronaca di Bologna, a cura di Aldo Berselli, Bologna, Zanichelli, 1960-1962, vol. 3., pp. 174-176