Muore Tommaso Casini filologo e studioso di Dante
Muore a Bazzano il critico e filologo Tommaso Casini (1859-1917). Era nativo di Pragatto, frazione di Crespellano (BO).
Nel 1873, ancora studente, conobbe e iniziò a seguire gli archeologi Giovanni Gozzadini e Arsenio Crespellani. Nel 1873 costituì con un amico una società per lo scavo di un pozzo-deposito di età romana. Da questa iniziativa nacque la Società Archeologica che condusse importanti indagini nel territorio ad occidente di Bologna e consentì la fondazione del museo di Bazzano.
Si iscrisse alla Facoltà di Lettere all'Università di Bologna, dove seguì con attenzione i corsi di Carducci sulla poesia italiana. Ebbe come compagni, tra gli altri, Giovanni Pascoli, Ugo Brilli, Severino Ferrari, Corrado Ricci.
Invitato da Francesco Zambrini, collaborò al "Propugnatore", pubblicando studi sulle rime del Tassoni e sui trovatori bolognesi. Le rime tassoniane furono raccolte nel 1880 nella collana "Scelta di curiosità letterarie inedite o rare", curata sempre da Zambrini.
Nel 1881 si laureò a Firenze con una tesi sulla cultura bolognese nel XII e XIII secolo. Oltre al lavoro di studio filologico su antichi testi letterari, iniziò ad insegnare e a curare libri scolastici.
In questo ambito nacquero gli studi danteschi. L'intero commento alla Divina Commedia (condotto sull'edizione critica di Witte) venne pubblicato nel 1992. Giudicato di valore e innovativo da molti critici, compreso lo stesso Carducci, il lavoro acquistò da subito grande favore e importanza.
Dal 1890 all'attività di filologo si affiancò quella di storico, con studi sul Risorgimento e soprattutto sul periodo napoleonico. La sua carriera nella scuola si svolse con vari ruoli e in varie città italiane: fu professore universitario, ispettore ministeriale, provveditore agli studi.
Di convinzioni sinceramente democratiche, avverso ai governi Crispi e Pelloux, verso la fine della sua vita si iscrisse al partito socialista e nel 1914 venne eletto al Consiglio Provinciale, iniziando il suo mandato con un elogio al proletariato.
- Amedeo Benedetti, Contributo alla biografia di Tommaso Casini (1859-1917), in: "Otto/Novecento", Nuova Serie, 1 (2014), pp. 38-60
- Amedeo Benedetti, Tommaso Casini nelle lettere a colleghi e maestri, in: "Culture del testo e del documento", 17 (2016), pp. 79-121
- Giulio Bertoni, Tommaso Casini, filologo, in: "Studi e documenti", 1940, p. (?)
- Luigi Bortolotti, I comuni della provincia di Bologna nella storia e nell'arte, Bologna, Tip. S. Francesco, 1964, p. 166
- Luigi Casini, La vita e le opere di Tommaso Casini. 1859-1917, Bazzano, Tip. Amadei e Domenicali, 1967
- Tommaso Casini, Scritti danteschi, con due facsimili e con documenti inediti, Città di Castello, S. Lapi, 1913
- Mario Fanti, Le carte di Tommaso Casini nella Biblioteca Comunale dell'Archiginnasio, Bologna, Azzoguidi, 1962
- Alfonso Morselli, Ricordi universitari bolognesi di Tommaso Casini 1877-1880, in: "Culta Bononia", 1 (1969), pp. 47-64
- Alfonso Morselli, Tommaso Casini e la storia del Risorgimento, Modena, Società tipografica modenese, 1959
- Raccolta di scritti su Tommaso Casini. 1859-1959, a cura del Comitato per le onoranze a Tommaso Casini nel centenario della nascita, Bologna, tip. Luigi Parma, 1959
- Edoardo Ripari, L'onesta operosità. Vita di Tommaso Casini, Bologna, Pendragon, 2016
- Albano Sorbelli, Tommaso Casini, in: “L’Archiginnasio”, 12 (1917), pp. 235-236
- Maurizio Zani, Politica e cultura a Bazzano tra Ottocento e Novecento. Bazzano ottocentesca dalle carte di Tommaso Casini, in: "Quaderni della Rocca", 1 (1992), pp. 13-58