Sciame sismico in Romagna

26 gennaio 2003, 12:00

La terra trema in provincia di Forlì. La scossa più forte nella serata del 26 gennaio - 3,9 di magnitudo sulla scala Richter - ha come epicentro i comuni di Bagno di Romagna e Santa Sofia. Viene avvertita in tutta la zona appenninica tra Pesaro e Firenze, ma anche nelle province di Bologna e Ravenna.

I maggiori danni si riscontrano nel centro storico di Santa Sofia, in cui risultano lesionati diversi edifici e cadono tegole e camini.

Nella frazione di Spinello, non lontana dal Passo del Carnaio, il terremoto provoca gravi danni alle case lungo la strada principale e la chiesa del paese, già semidiroccata, subisce nuovi crolli.

Il susseguirsi di nuove scosse costringe molte persone a Santa Sofia e Bagno di Romagna a lasciare le case e a dormire in ricoveri di fortuna. A Spinello i residenti vengono accolti nel centro sportivo di Sportilia.

Lo sciame sismico nell'Appennino cesenate e forlivese, una delle zone a maggior rischio di terremoti in Italia, continuerà almeno fino alla prima settimana di febbraio.