Tentativo di coinvolgere Arpinati nella Repubblica Sociale

7 ottobre 1943, 00:00

In un incontro alla Rocca delle Caminate, promosso dal commissario federale del partito fascista repubblicano Aristide Sarti, dal direttore del “Carlino” Giorgio Pini e dal prorettore Goffredo Coppola, Benito Mussolini offre a Leandro Arpinati, vecchio ras di Bologna da tempo emarginato, l'incarico di ministro degli Interni nella neonata Repubblica Sociale Italiana, con la promessa di eleggerlo Presidente del Consiglio al termine della guerra.

Arpinati, ormai lontano dal fascismo e in contatto con ambienti politici liberali moderati, declina l'invito, dichiarando il suo interesse esclusivo per l'agricoltura.

Durante il colloquio il Duce gli confessa di voler strappare a Hitler il consenso per l'armistizio con gli anglo-americani, ma egli si mantiene freddo e distante, accusandolo di essere ormai prigioniero dei Tedeschi.

L'esito negativo del colloquio sconvolge i piani “dell'ala più autorevole del fascismo bolognese” (Bergonzini) e porterà al repentino declino della carriera politica del giovane Sarti.

Approfondimenti
  • Luciano Bergonzini, Bologna 1943-1945. Politica ed economia in un centro urbano nei venti mesi dell'occupazione nazista, lettera ed osservazioni di Giorgio Amendola, Bologna, CLUEB, 1980, p. 24
  • Luciano Bergonzini, Politica ed economia a Bologna nei venti mesi dell'occupazione nazista, Imola, Galeati, 1969, p. 22 (data cit.: 8 ottobre)
  • Luciano Bergonzini, La svastica a Bologna, settembre 1943 -aprile 1945, Bologna, Il mulino, 1998, pp. 25-26
  • Luigi Colombari, Vecchie storie di giovani (Bologna 1942-1945), 2. ed. aggiornata, Bologna, Giraldi, 2010, p. 57
  • Mauro Grimaldi, Leandro Arpinati: un anarchico alla corte di Mussolini, Roma, Società Stampa Sportiva, 1999, pp. 130-134
  • Dalla notte della dittatura all'alba della libertà. Una riflessione a più voci per un contributo alla storia locale e nazionale, a cura di Antonio Sciolino, Imola, Bacchilega, 2014, p. 47
  • Deputazione Emilia Romagna per la storia della Resistenza e della guerra di liberazione, L'Emilia Romagna nella guerra di liberazione, vol. 1: Luciano Bergonzini, La lotta armata, Bari, De Donato, 1975, pp. 89-90
  • Agostino Iraci, Arpinati l'oppositore di Mussolini, Roma, M. Bulzoni, 1970
  • La Resistenza, il fascismo, la memoria. Bologna 1943-1945, a cura di Alberto De Bernardi e Alberto Preti, Bologna, Bononia University Press, 2017, pp. 248-249
  • Marco Sacchetti, Leandro Arpinati. Un fascista diverso, (1892-1945). Ascesa e caduta del gerarca che disse no a Mussolini, Bologna, Università degli studi di Bologna, Facoltà di Scienze Politiche, 1997-1998
  • Sergio Soglia, Ribelli per la libertà, 1940-45. Ricordi, cronache, racconti, Bologna, Santarini, 1995, p. 129