Sorge nell'area detta del "Guasto" un tempo occupata dal palazzo, o Domus Magna, dei Bentivoglio, demolito a furor di popolo nel 1507, dopo la cacciata della famiglia dalla città. Il Teatro, iniziato dall'architetto Antonio Galli Bibiena nel 1750, venne inaugurato nel 1763 con il Trionfo di Clelia di C. W. Gluck. Le decorazioni interne vennero rifatte nel 1866 da Luigi Busi e Luigi Samoggia, che dipinse anche l'atrio con Silvio Faccioli. La facciata fu completata nel 1935-37.
Approfondimenti
- Umberto Beseghi, Palazzi di Bologna, 2. ed., Bologna, Tamari, 1957, p. 319
- Bologna. Guida di architettura, progetto editoriale e fotografie di Lorenzo Capellini, coordinamento editoriale di Giuliano Gresleri, Torino, U. Allemandi, 2004, p. 145
- Luigi Bortolotti, Bologna dentro le mura. Nella storia e nell'arte, Bologna, La grafica emiliana, 1977, p. 173
- Manuela Collina, Il Comunale e il Duse: conosciamo i nostri teatri, in: "Bologna. Mensile dell' Amministrazione comunale", 2 (1994), pp. 56-57
- Due secoli di vita musicale. Storia del Teatro comunale di Bologna, a cura di Lamberto Trezzini, Bologna, Nuova Alfa, 1987, 3 voll.
- Il Teatro per la cittá, Bologna, Compositori, 1998