Sul Monte delle Formiche gli antenati più antichi

1 gennaio 1949, 00:00

Cercatore di sassi e fossili e provetto speleologo, Luigi Fantini (1895-1978) compie subito dopo la guerra un'ampia ricognizione dei territori devastati dal passaggio del fronte sull'Appennino bolognese.

Tra i crolli e gli smottamenti avvenuti con i bombardamenti sul bastione di Monte delle Formiche, trova un'ampia gamma di strumenti litici preistorici, risalenti al Paleolitico: si tratta delle più antiche testimonianze della presenza umana nel territorio bolognese.

Approfondimenti

Antonio Gottarelli, Appenninica. Storia delle ricerche archeologiche nella valle dell'Idice, Bologna, TE.M.P.L.A, 2014, p. 36