Successo di Aemilia Ars all'Esposizione Internazionale di Torino

10 maggio 1902, 00:00

La Società Aemilia Ars, dedita alla produzione di oggetti artigianali con la consulenza degli artisti della gilda di Alfonso Rubbiani, ottiene un grande successo all'Esposizione Internazionale, che si tiene a Torino dal 10 maggio all'11 novembre 1902, organizzata dallo scultore Leonardo Bistolfi e dal critico Enrico Thovez.

Nella sala decorata da Raffaele Faccioli, vengono molto ammirati i merletti, le rilegature in cuoio, le ceramiche, i ferri battuti, i gioielli.

Sono apprezzati i cartelloni di Marcello Dudovich e Luigi Bompard, gli ex libris e le rilegature in cuoio sbalzato di Alfredo Baruffi, le sculture di Giuseppe Romagnoli.

Spiccano inoltre i cancelli in ferro di De Col, Tartarini e Casanova, eseguiti da fabbri artigiani quali Maccaferri e Sante Mingazzi, abili forgiatori di gusto raffinato. I mobili invece sono giudicati troppo decorati.

La Società è premiata con un diploma d'onore e la motivazione dettata da Vittorio Pica è assai impegnativa: "Nella storia del movimento novatore dell'Arte Decorativa, l'Aemilia Ars tiene, rispetto all'Italia, il posto medesimo che occupa l'Inghilterra di faccia al mondo".

I modelli di decorazione degli artisti bolognesi sono pubblicati in questo periodo in prestigiose riviste nazionali: ad esempio i pannelli di Achille Casanova e le vetrine di Alfredo Tartarini appaiono su "Arte italiana Decorativa e Industriale".

Approfondimenti
  • Alfonso Rubbiani: i veri e i falsi storici, Bologna, febbraio-marzo 1981, a cura di Franco Solmi e Marco Dezzi Bardeschi, Casalecchio di Reno, Grafis, 1981, p. 445
  • Franco Cristofori, Vecchia e cara Bologna. Detti e motti del dialetto bolognese con le più belle cartoline d'epoca, Bologna, Edizioni Pendragon, 1998, p. 129 (pubblicità ditta Mingazzi)
  • Valeria Garuzzo, L'Esposizione del 1902 a Torino, Torino, Testo & immagine, 1999
  • Erica Landucci, Passeggiata nel Liberty Bolognese, Bologna, Paolo Emilio Persiani, 2020, pp. 68, 94-95
  • Leggero come il ferro. L'arte di Sante Mingazzi nell'archivio fotografico delle Collezioni d'Arte e di Storia della Fondazione Cassa di Risparmio in Bologna, a cura di Benedetta Basevi, Mirko Nottoli, Bologna, Bononia University press, 2015
  • Il Liberty a Bologna e nell'Emilia Romagna. Architettura, arti applicate e grafica, pittura e scultura, retrospettiva di Roberto Franzoni, Adolfo De Carolis e Leonardo Bistolfi, prima indagine sull'art-déco, marzo-maggio 1977, Bologna, Grafis, 1977. pp. 103-104, 107, 134 (S. Mingazzi)

  • Alessandro Molinari Pradelli, Città illustrate. Storia del manifesto pubblicitario in Emilia Romagna, Bologna, L'inchiostroblu, 2002, p. 32
  • Marilena Pasquali, "Dai merli rifiorenti". Vicende e protagonisti dell'arte, riviste e libri nella Bologna di Giosue Carducci e di Alfonso Rubbiani, 1880-1907, in Editoria e cultura in Emilia e Romagna dal 1900 al 1945, a cura di Gianfranco Tortorelli, Bologna, Compositori, 2007, p. 195, 200-201
  • Sandro Scarrocchia, Aemilia Ars all'Esposizione internazionale di Torino del 1902 e negli anni successivi, in: Industriartistica bolognese. Aemilia ars: luoghi materiali fonti, a cura di Carla Bernardini e Marta Forlai, Cinisello Balsamo, Silvana, 2003, pp. 60-66
  • Torino 1902: le arti decorative internazionali del nuovo secolo, a cura di Rossana Bossaglia, Ezio Godoli, Marco Rosci, Milano, Fabbri, 1994, pp. 416-417, 420-421 (foto), 426-432 (ill. varie), 611