Stop ai cantieri del Civis

18 ottobre 2011, 00:00

Il Comune e l’ATC fermano la realizzazione del Civis, da molti considerato il “tram della discordia”. In giugno una commissione di nomina ministeriale ha giudicato non idoneo il nuovo mezzo pubblico previsto, criticando il suo particolare sistema di guida ottica senza conducente.

L’opera è stata voluta dal sindaco Giorgio Guazzaloca (1944-2017) e confermata, tra le polemiche, dal successore Sergio Cofferati.

Sono bloccati i cantieri previsti in numerose strade del centro cittadino, a parte gli impianti di elettrificazione, di illuminazione e i semafori.

Approfondimenti
  • Silvia Bignami, Il Comune e l'Atc ripudiano il Civis, in "La Repubblica", 19 ottobre 2011, Cronaca di Bologna, pp. II-III
  • Gabriele Bonazzi, Bologna in duecento voci. Dizionario minimo di storia, cultura, umori di una città davvero europea, Sala Bolognese, A. Forni, 2011, pp. 73-74
  • Delisa Merli, Civis, anno no. La sconfitta dei cittadini, in "Almanacco di Bologna", 2011, pp. 26-30
  • Piero Orlandi, Il riuso per il futuro? Tra l'oggi e il domani, in: Rinnovare Bologna tra '800 e '900, a cura di Angelo Varni, Bologna, Bononia University Press, 2019, p. 103