Soldati polacchi ubriachi disarmati dalle Pattuglie cittadine

15 febbraio 1946, 00:00

Tre soldati polacchi “ubriachi fradici”, che hanno preso alloggio all'albergo Tre Vecchi in via Indipendenza, vedendosi rifiutare altre bevande alcoliche, cominciano a sparare all'impazzata coi mitra dalle finestre della loro stanza nella sottostante piazza Garibaldi, terrorizzando i rari passanti.

Il padrone dell'albergo, visto inutile ogni richiamo, chiede aiuto alle Pattuglie cittadine, un corpo formato da volontari dotati di porto d'armi, che compiono servizi notturni di sorveglianza e ordine pubblico.

Sei uomini intervengono e, “dopo una lotta furibonda”, riescono a disarmare i tre “energumeni” e a consegnarli alla polizia.

Approfondimenti
  • Nevio Matteini, Otto borghesi in gamba vigilano ogni notte su Bologna, in: "Il Messaggero", 21 giugno 1957
  • Matteo Monti, Il ragioniere col mitra, in: "Candido", 1 novembre 1959
  • Ettore Stanzani, Corpo delle pattuglie cittadine, 1820-1961, Rocca San Casciano, Cappelli, 1962, p. 49