Soccorsi a Napoli flagellata dal colera

28 giugno 1884, 00:06

L'Italia è flagellata da una devastante epidemia di colera. Il primo caso si verifica a Saluzzo, in Piemonte, il 28 giugno. Nonostante l'impegno dell'esercito a stringere cordoni sanitari attorno alle località colpite, il morbo si estende rapidamente in Liguria.

In agosto vengono coinvolte le città di Carrara, La Spezia e Genova, quindi sono raggiunte Bergamo e Parma, il Veneto e l'Appennino tosco-emiliano. Nel bolognese si registrano vittime a Porretta e Gaggio Montano. Nello stesso mese l'epidemia si diffonde al sud, in Molise e Calabria.

In settembre colpisce Napoli in maniera virulenta e si diffonde facilmente a causa delle precarie condizioni dei quartieri popolari. In meno di due settimane si contano migliaia di morti. La popolazione crea tumulti e invoca soccorsi.

Come in altre città, vengono inviati reparti dell'esercito, assieme a volontari della croce rossa e di altre organizzazioni umanitarie.

Con i volontari del Nord Italia giungono a Napoli i deputati socialisti Luigi Musini (1843-1903) e Andrea Costa (1851-1910), che si aggregano alla Croce Verde organizzata dal Gran Maestro della loggia massonica napoletana Giovanni Bovio (1837-1903).

Tra i soccorritori vi è anche la giornalista del “Resto del Carlino” Olga Ossani (1857-1933), che rimarrà contagiata e si salverà per miracolo.

Per sovvenire economicamente i danneggiati dal colera, la Società Ginnastica bolognese formerà un Comitato comprendente 38 associazioni cittadine e organizzerà il 3 e 4 ottobre due "passeggiate di beneficenza" per il centro di Bologna, con raccolta di denaro e indumenti.

Approfondimenti
  • Gianluigi Bertocchi, Andrea Costa, politico e massone, in: Bologna massonica. Fra passione e ragione, a cura di Giovanni Greco, 3. ed., Bologna, CLUEB, 2016, p. 151
  • Dino Biondi, Il Resto del Carlino 1885-1985. Un giornale nella storia d'Italia, Bologna, Poligrafici Editoriale, 1985, p. 14
  • Alfredo Comandini, L'Italia nei cento anni del secolo XIX, 1801-1900, giorno per giorno illustrata, continuata da Antonio Monti, Milano, Vallardi, 1900-1942, vol. 5: 1871-1900, p. 1108, 1110
  • Il mito della V nera, a cura di Achille Baratti, Renato Lemmi Gigli, Bologna, Poligrafici L. Parma, 1972, p. 72
  • Il mito della V nera. 150, a cura di Adalberto Bortolotti ... (e altri), con un contributo di Adalberto Bortolotti e Paolo Francia, Argelato, Minerva, 2020, p. 27
  • Paolo Sorcinelli, Nuove epidemie, antiche paure. Uomini e colera nell'Ottocento, Milano, F. Angeli, 1986
  • Su, compagni, in fitta schiera. Il socialismo in Emilia-Romagna dal 1864 al 1915, a cura di Luigi Arbizzani, Pietro Bonfiglioli, Renzo Renzi, Bologna, Cappelli, 1966, p. 115 (ill.)
  • Athos Vianelli, A Bologna fra cronaca e storia, Bologna, Guidicini e Rosa, 1979, pp. 68-70