Si deve ad Alfonso Rubbiani (1891) l'attuale risistemazione dei sepolcri. La prima arca appartiene ad Accursio, morto nel 1265, e a suo figlio Francesco; quella a doppio colonnato ad Odofredo, morto nel 1265 e quella con le colonne sostenute da quattro leoni a Rolandino dei Romanzi, morto nel 1284. Quest'ultima è opera di Alberto di Guidobono e Albertino d'Enrico.
Approfondimenti
- Ippolita Adamoli, Il restauro delle tombe dei glossatori, in: "Strenna storica bolognese", 1987, pp. 15-25
- Bologna. Guida di architettura, progetto editoriale e fotografie di Lorenzo Capellini, coordinamento editoriale di Giuliano Gresleri, Torino, U. Allemandi, 2004, p. 55
- Luigi Bortolotti, Bologna dentro le mura. Nella storia e nell'arte, Bologna, La grafica emiliana, 1977, p. 62
- Ministero per i beni e le attività culturali (ecc.), Mappe tematiche della città di Bologna. Itinerari artistici, vol. 2: Dal Romanico al primo Quattrocento gotico, progetto e ideazione Jadranka Bentini, Bologna, Costa, 2002, pp. 16-17
- Giuseppe Rivani, Aspetti e singolarità dell'architettura bolognese nel periodo romanico: le Tombe dei Glossatori, in: "Strenna storica bolognese", 1963, pp. 217-251
- Alfonso Rubbiani, La chiesa di S. Francesco e le tombe dei glossatori in Bologna. Ristauri dall'anno 1886 al 1899. Note storiche ed illustrative, Bologna, Zamorani e Albertazzi, 1899

Basilica di San Francesco - sepolcri dei Glossatori
Basilica di San Francesco - sepolcri dei Glossatori

Sepolcri dei Glossatori
Sepolcri dei Glossatori

Sepolcri dei Glossatori - particolare
Sepolcri dei Glossatori - particolare

Sepolcri dei Glossatori - particolare
Sepolcri dei Glossatori - particolare

Sepolcri dei Glossatori
Sepolcri dei Glossatori

Basilica di San Francesco - sepolcri dei Glossatori
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