L'edificio è l'unica opera realizzata a Bologna dal modenese Saverio Muratori che la progettò nel 1956-57, ed è una tipica espressione dell'architettura dell'immediato dopoguerra. Con accurata sapienza costruttiva il progettista ricerca il recupero di valori materici, cromatici e ambientali della "tradizione locale", tipici dei suoi studi di quegli anni.
Approfondimenti
- G. Bernabei, G. Gresleri, S. Zagnoni, Bologna moderna, 1860-1980, Bologna, Pàtron, 1984, p. 179
- Bologna. Guida di architettura, progetto editoriale e fotografie di Lorenzo Capellini, coordinamento editoriale di Giuliano Gresleri, Torino, U. Allemandi, 2004, p. 211
- Giorgio Pigafetta, Saverio Muratori architetto. Teoria e progetti, Venezia, Marsilio, 1990