Scuola all'aperto ai Giardini Margherita

@ Viale Stenio Polischi, 1, 40136 Bologna BO
22 luglio 1917, 00:00

Ai Giardini Margherita è inaugurata una scuola all'aperto per i bambini di debole costituzione. Proposta da Mario Longhena, assessore della Giunta Zanardi, è stata costruita a tempo di record, scegliendo un semplice modello a cottage.

E' aperta per otto ore ogni giorno. I bambini vengono dotati di banchi portatili, zoccoli, mantelli impermeabili e coperte: devono studiare, leggere e scrivere il più possibile all'aria aperta e seguire norme igieniche precise.

I miglioramenti nella salute dei piccoli appaiono subito notevoli: si rileva un generale aumento di peso, non vi sono malattie e poche sono le assenze.

La scuola è intitolata a Fernando Fortuzzi, ex facchino e consigliere comunale socialista, morto nel 1916 all'ospedale di Udine dopo essere stato richiamato in guerra.

Approfondimenti
  • Milana Benassi Capuano, Edilizia scolastica a Bologna dal 1890 al 1915: le scuole elementari comunali, in "Strenna storica bolognese", XLVI (1996), p. 56
  • Cultura e sport a Bologna negli anni della Grande Guerra 1915-1918, a cura di Paola Furlan, Bologna, Persiani, 2017, pp. 54-55, 131-135
  • Silvia Cuttin, Adriano Agrillo, I Giardini Margherita. Storia, racconti, immagini, Bologna, Pendragon, 2008, pp. 35-36, 54
  • Mirella D'Ascenzo, Per una storia delle scuole all'aperto in Italia, Pisa, ETS, 2018
  • Francesco Zanardi. Un socialista a Palazzo d'Accursio, introduzione di Aldo Borgonzoni e Romeo Forni, Bologna, Edizioni Senza nome - AICS, stampa 1992, p. 66
  • 1914-1919: Francesco Zanardi sindaco di Bologna, Bologna, a cura della Direzione dei servizi di informazione e relazioni pubbliche del Comune, 1974, pp. 160-163
  • Pane e alfabeto. Francesco Zanardi sindaco socialista di Bologna (1914-1919), a cura di Marco Poli, Bologna, Costa, 2014, p. 104
  • Marco Poli, Cose d'altri tempi. Frammenti di storia bolognese, Bologna, Minerva, 2008, p. 101
  • Luciano Valente, Il passeggio Regina Margherita, Bologna, Comune di Bologna, 1986, pp. 30-34 (foto)