Scontri tra studenti e operai del "Resto del Carlino"
13 gennaio 1921, 00:00
Un gruppo di studenti della scuola commerciale di piazza Calderini contesta i distintivi rossi al bavero di alcuni operai degli stabilimenti Poligrafici.
Gli scontri si ripetono anche il giorno seguente, quando agli studenti si affiancano militanti nazionalisti e fascisti. La fabbrica del “Carlino” è presa d'assalto, fino all'intervento delle forze dell'ordine.
Il giornale, che pure ha fama di organo della destra, disapproverà l'accaduto e i fascisti, per ritorsione, faranno lanci di monetine contro la tipografia.
Approfondimenti
- Annalisa Padovani, Stefano Salvatori, Cronaca del nazionalismo e del fascismo a Bologna dal 1918 al 1923. Nomi, fatti, luoghi, Bologna, Tinarelli, 2011, p. 123