Il borgo scomparso di Durazzo

19 agosto 1828, 12:18

Nel 1823 il borgo di Durazzo, a poca distanza da Molinella e da San Martino in Argine, è andato sott’acqua a causa di una disastrosa rotta dell’Idice. Il cimitero ha subito danni irrimediabili ed è stato chiuso.

L’anno seguente il territorio è stato devastato da una nuova alluvione. Il parroco don Francesco Way ha cessato di dire messa nella chiesa dei Santi Filippo e Giacomo, benchè posta in posizione rialzata.

Fino a pochi anni prima Durazzo era un piccolo paese agricolo, dominato dal palazzo del conte Pepoli. Aveva una forma a ferro di cavallo, simile a quella della vicina Selva Malvezzi.

Nel medioevo aveva acquisito una certa importanza e agiatezza, nonostante fosse situato in una zona malsana e sottoposta a frequenti allagamenti.

Il 19 agosto 1828 la chiesa dei Santi Filippo e Giacomo viene ufficialmente ritenuta inadatta ai riti religiosi e quindi abbandonata. Nel corso del secolo andrà definitivamente in rovina.

Nel 1851 il parroco di Quaderna don Filippo Landi prenderà atto della imminente scomparsa del borgo. Dopo averne dato la distanza da Bologna e il numero degli abitanti, concluderà così le sue memorie: “Forse verrà un dì in cui si dovrà dire: qui era Durazzo”.

Nel Novecento ogni traccia del paese sarà spazzata via da nuove alluvioni e non sarà più possibile riconoscere i confini.

A ricordare l’antico insediamento, più antico della stessa Molinella, e la sua comunità rimarrà, isolato e interrato per oltre tre metri, il campanile della chiesa, oggetto nel 1992 di un accurato restauro.

Approfondimenti
  • Sandro Abruzzese, Niente da vedere. Cronache dal Polesine e altri spazi sconfinati, con un racconto fotografico di Marco Belli, Soveria Mannelli, Rubbettino, 2022
  • Luigi Bortolotti, I comuni della provincia di Bologna nella storia e nell'arte, Bologna, Tip. S. Francesco, 1964, p. 329
  • Filippo D'Ajutolo, Album fotografico di un bolognese, Bologna, Pendragon, 2002, pp. 118-119
  • Dal Santerno al Panaro. Bologna e i comuni della provincia nella storia, nell'arte e nella tradizione, a cura e coordinamento di Cesare Bianchi, Bologna, Proposta, 1987, vol. 3: Dal Santerno al Reno. I comuni bolognesi, p. 133 (foto)
  • Fabrizio Galloni, Giorgio Galloni, Studio sul sito di Durazzo. Chiesa, cimitero, piazzale, canonica, oratorio. Cenni storici e di cronaca, riportati in fotocopia, sul campanile (restauro 1993), da un'idea del Gruppo Amici dei Monumenti di Molinella, s.l., s.e., 2000
  • Alberto Ponti Sgargi, Molinella negli anni che cambiarono l'Europa, 1796-1815, Bologna, Pendragon, 2003