Scioperi nelle campagne e nelle fabbriche

dal 1 al 31 marzo 1943

In marzo e aprile si scatenano grandi scioperi nelle fabbriche del Nord Italia. A Bologna la lotta si sviluppa nelle campagne e in alcuni complessi industriali, come l’ACMA, il polverificio di Marano, il Pirotecnico, dove si hanno manifestazioni di protesta con temporanee sospensioni del lavoro.

Nella parte orientale della città gli operai di alcune fabbriche si radunano per il loro primo sciopero politico davanti al Calzaturificio Montanari, dove è occupata soprattutto manodopera femminile. Si forma un corteo fino a porta Maggiore, dove un oratore improvvisato tiene un breve comizio.

Nella Bassa entrano in agitazione le mondine di Medicina, Baricella e Bentivoglio, ma anche le operaie della ditta Comi, una fabbrica di maglie, manopole e passamontagna per l’esercito, dove è prospettata una diminuzione del cottimo. A Baricella il locale dirigente fascista è schiaffeggiato dalle operaie in sciopero.

La portata delle agitazioni è ancora limitata. Le radici del movimento di protesta non sono ancora molto estese. E' appena avviata la congiunzione tra lotte per migliori condizioni di lavoro e "consapevolezza antifascista" (Preti).

Approfondimenti
  • Luigi Arbizzani, Antifascismo e lotta di Liberazione nel Bolognese. Comune per comune, Bologna, ANPI, 1998, p. 41
  • Luigi Arbizzani, Lotte dei bolognesi dal 1922 alla Liberazione, in: La Resistenza in Emilia-Romagna, numero unico della Deputazione Emilia-Romagna per la storia della Resistenza e del movimento di liberazione, Bologna, Deputazione Emilia-Romagna per la storia della Resistenza, 1966, p. 23
  • Bassa bolognese: il riso...e le lacrime, annotazioni raccolte da Oriano Tassinari Clo, Bologna, Associazione Genitori Porta Lame, 1984, p. 22
  • Mario De Micheli, 7a GAP, 2. ed., Roma, Editori Riuniti, 1971, pp. 17-18
  • Roberto Finzi, L'unità operaia contro il fascismo. Gli scioperi del marzo '43, Bologna, Consorzio provinciale pubblica lettura, 1974, pp. 106-111
  • Pro memoria 1943-2000. Cronologia, a cura di Sebastiano Gulisano, Modena, Grafiche Jolly, 2000, p. 28
  • La Resistenza, il fascismo, la memoria. Bologna 1943-1945, a cura di Alberto De Bernardi e Alberto Preti, Bologna, Bononia University Press, 2017, p. 23
  • Werther Romani, Mauro Maggiorani, Guerra e Resistenza a San Lazzaro di Savena, San Giovanni in Persiceto, Aspasia, 2000, p. 199

  • Renata Rubini (Kira), Schiaffoni al gerarca fascista, in: C. Volta, Mondo contadino e lotta di liberazione. Resistenza in pianura (1943-45), Bologna, Brechtiana, pp. 159-60
  • Torri e castelli. Bologna e la sua provincia. Storia, dizionario biografico, opere d'arte, notizie d'oggi, 2. ed. ampliata a cura di Luigi Arbizzani e Pietro Mondini, Bologna, Editrice Galileo, 1966, p. 174